22 Dicembre 2024 - 02:46

Regno Unito. I parlamentari chiedono un divieto totale per la pubblicità sul gioco d’azzardo

Un gruppo di 50 parlamentari pubblicherà oggi un rapporto chiedendo cambiamenti radicali nella legge britannica sul gioco d’azzardo, incluso il divieto totale sulla pubblicità del gioco d’azzardo e la fine

16 Giugno 2020

Un gruppo di 50 parlamentari pubblicherà oggi un rapporto chiedendo cambiamenti radicali nella legge britannica sul gioco d’azzardo, incluso il divieto totale sulla pubblicità del gioco d’azzardo e la fine dei programmi VIP. Chiedono inoltre un limite di puntata di £ 2 per le slot online e i controlli sul design dei giochi. Dopo un anno di raccolta prove, l’All-Party Group on Gambling-Related Harm (APPG) ha pubblicato il suo rapporto finale, che richiede una profonda revisione del Gambling Act del 2005.

Il gruppo ha formulato 30 raccomandazioni, tra cui: divieto totale sulle pubblicità di gioco d’azzardo, sia in televisione che online,sebbene riconosca rigide restrizioni come quelle che dovrebbero essere introdotte in Spagna potrebbe essere adottato come alternativa al divieto completo; divieto di schemi VIP e incentivi per scommettere; limitare le puntate sulle slot machine online a £ 2 in linea con i terminali di scommesse a quota fissa high street; controllare  la progettazione dei giochi d’azzardo, ad esempio riducendo la velocità di rotazione sulle ruote della roulette ed eliminando giri gratuiti, turbo giri o stop; controlli di accessibilità condotta autonomamente sui giocatori; la creazione di un nuovo difensore civico per la risoluzione delle controversie: un divieto permanente di ritiri inversi, che sono stati fermati durante l’attuale pandemia di Covid-19; restrizioni sulle scommesse sportive in-play verso luoghi e scommesse telefoniche. Il rapporto del gruppo critica anche il regolatore del Regno Unito, la Gambling Commission, come “non adatto allo scopo”. L’APPG è riuscito nelle sue precedenti campagne per un divieto di scommesse con carta di credito e limiti più severi sui terminali di scommesse a quota fissa (FOBT), introdotti lo scorso aprile.

 

 

 

PressGiochi