Jonathon Swaine, amministratore delegato di Grosvenor Casinos e Mecca Bingo, non condivide la chiusura ordinata dal Governo delle sedi di gioco nelle regioni del Regno Unito a cui è stato applicato il nuovo lockdown.
Jonathon Swaine, amministratore delegato di Grosvenor Casinos e Mecca Bingo, non condivide la chiusura ordinata dal Governo delle sedi di gioco nelle regioni del Regno Unito a cui è stato applicato il nuovo lockdown. Swaine ha detto che le chiusure sono “insensate” e “gravemente ingiuste” e avranno un forte impatto economico, spiegando: “La chiusura forzata dei nostri casinò è priva di senso. All’inizio pensavamo che le decisioni prese fossero arbitrarie, ma ora è chiaro che i nostri casinò sono soggetti a un attacco aggressivo e inutile. Locali come i pub possono rimanere aperti e servire alcolici se vendono anche un pasto, il che lascia i luoghi di gioco come gli unici a cui il Governo ha ordinato di chiudere i negozi. È ingiusto. Oltre a operare secondo i più alti standard di sicurezza con solide prove a sostegno di tale posizione, i casinò supportano un numero enorme di posti di lavoro pagando aliquote fiscali fino al 50% al Tesoro. Ci siamo offerti di chiudere i bar del casinò, ma siamo costretti a chiudere e non abbiamo ancora visto o sentito di un singolo frammento di prova a sostegno di tale decisione. Si tratta di un attacco mirato alle sedi di scommesse e giochi, alle decine di migliaia di dipendenti e clienti in questo settore ed è giunto il momento di dichiararlo per quello che è”.
PressGiochi
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
28
|
1
|
2
|
3
|
|||
4
|
7
|
8
|
9
|
10
|
||
15
|
16
|
17
|
||||
18
|
19
|
20
|
21
|
22
|
23
|
|
30
|
1
|