Terzoni (M5S): “Ricostruire zone terremotate anche aumentando le tasse sui giochi” Nel prossimo consiglio regionale della Valle D’Aosta del 5 e 6 ottobre, l’Assemblea oltre ad occuparsi della questione
Nel prossimo consiglio regionale della Valle D’Aosta del 5 e 6 ottobre, l’Assemblea oltre ad occuparsi della questione casinò, tornerà a parlare di gioco d’azzardo e della legge regionale.
Lo farà per rispondere all’interpellanza del consigliere Alberto Bertin dal titolo ‘Adozione di ulteriori misure per la prevenzione e il contrasto del gioco d’azzardo patologico’.
Bertin chiede, infatti, all’Assessore competente di conoscere se si sia dato corso alla piena applicazione della legge e, in particolare, se sia a conoscenza delle risultanze dei controlli effettuati dai Comuni finalizzati alla verifica del rispetto delle prescrizioni di legge e se, visto l’acuirsi del fenomeno in questione, si intendano porre in essere ulteriori specifiche azioni di prevenzione e contrasto del gioco d’azzardo patologico.
Nonostante l’applicazione della legge regionale 15 giugno 2015, n. 14 recante “Disposizioni in materia di prevenzione, contrasto e trattamento della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico”, Bertin denuncia che il fenomeno del gioco patologico è in crescita esponenziale soprattutto tra le giovani generazioni. Cresce in maniera preoccupante anche in Valle d’Aosta con una media di 1.000 euro a testa spesi per il gioco d’azzardo legalizzato ed un sempre maggior ricorso ai servizi del SERD per questa patologia.
PressGiochi