Divieto di collocare macchinette per il gioco d’azzardo nei locali situati a meno di 500 metri da scuole, ospedali e luoghi di culto, ma anche sportelli bancomat e negozi di
Divieto di collocare macchinette per il gioco d’azzardo nei locali situati a meno di 500 metri da scuole, ospedali e luoghi di culto, ma anche sportelli bancomat e negozi di pegni o compro oro. Corsi di formazioni sulle ludopatie predisposti dalle Asl per tutti gli esercenti e i dipendenti delle sale da gioco. Sanzioni amministrative fino a 15.000 euro per chi non rispetta questi obblighi.
Il Consiglio Regionale del Piemonte si prepara ad approvare il disegno di legge per il contrasto al gioco d’azzardo patologico. L’obiettivo è quello di rendere operative le nuove norme prima che entri nel vivo la campagna elettorale per le elezioni amministrative.
Il testo in discussione a Palazzo Lascaris, approvato dalle commissioni commercio e sanità con il sostegno di tutte le forze politiche, accorpa il pdl 112 e il ddl 126, presentati rispettivamente a febbraio e aprile 2015. I principali destinatari della legge sono i comuni e le Asl: i primi dovranno individuare i luoghi sensibili in cui vietare l’installazione di slot machine e potranno predisporre degli incentivi per i cosiddetti esercizi “slot no grazie”; alle aziende sanitarie spetterà invece il compito di promuovere le iniziative di sensibilizzazione e educazione preventiva, oltre ovviamente alla gestione delle attività cliniche, che vanno dalle cure psicologiche al reinserimento sociale.
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