La Segreteria dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Piemonte ha vidimato questa mattina i moduli per le raccolte firme destinate alla presentazione della proposta di legge presentata dall’associazione Libera
La Segreteria dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Piemonte ha vidimato questa mattina i moduli per le raccolte firme destinate alla presentazione della proposta di legge presentata dall’associazione Libera contro il gioco d’azzardo patologico e sostenuta da svariate sigle del mondo associativo (Sermig, Gruppo Abele, Avviso Pubblico, Caritas, Acmos, Arci, Acli, Azione Cattolica).
“L’obiettivo – affermano dal M5S – è riprendere la legge regionale del 2016, alla quale il MoVimento 5 Stelle Piemonte ha contribuito alla sua stesura, che in pochi anni ha aiutato molte famiglie ad uscire dal tunnel delle ludopatie.
Una legge presa a modello, a livello nazionale dalle altre regioni, ma purtroppo letteralmente smantellata in questa legislatura.
Sosteniamo dunque, con convinzione, questa proposta che arriva dal terzo settore. E’ arrivato il momento di mettere fuori gioco l’azzardo dopo la retromarcia ingranata dal centrodestra solo pochi mesi fa”.
L’annuncio della presentazione della legge ha giàvisto la maggioranza in Consiglio, giudata dal Gruppo della Lega, prendere posizione in meritoo alla proposta di oggi. Il gruppo del Carroccio ha risposto: “Anche nell’eventualità che il tema possa tornare al centro del dibattito dell’assemblea di Palazzo Lascaris, la Lega vuole chiarire fin d’ora che il contenuto del testo approvato ormai nove mesi fa non è in discussione né negoziabile”.
PressGiochi
Fonte immagine: Palazzo Lascaris sede del Consiglio regionale del Piemonte, cortile
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