Anche se non sembrerebbe, dal recente ostruzionismo della Regione Lazio contro la riapertura delle attività da gioco, la lotta alla ludopatia per l’amministrazione regionale non è poi così importante. Infatti,
Anche se non sembrerebbe, dal recente ostruzionismo della Regione Lazio contro la riapertura delle attività da gioco, la lotta alla ludopatia per l’amministrazione regionale non è poi così importante.
Infatti, recentemente, su proposta dell’Assessore alla “Programmazione economica, bilancio, demanio e patrimonio” Alessandra Sartore, la Giunta regionale del Lazio ha disposto la ‘Variazione di bilancio, in termini di competenza e cassa, per l’anno 2020 del Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022 per 20 milioni di euro.
A rendere necessaria la decisione è stata la situazione di urgenza straordinaria derivante dall’emergenza epidemiologica COVID-19, a seguito della quale sono stati adottati dal Governo appositi provvedimenti contenenti misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
La Giunta ha ritenuto necessario provvedere alla variazione di bilancio per complessivi euro 20.000.000,00, in termini di competenza e cassa, per l’anno 2020, mediante la corrispondente riduzione degli stanziamenti relativi a vari capitoli di spesa tra cui rientra anche il Fondo per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico – legge regionale 5 agosto 2013, n. 5 (Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private).
Dal Fondo la regione avrebbe fatto venir meno per l’anno 2020 ben 340mila euro.
Tali fondi sarebbero necessari a “consentire la realizzazione del “Piano per i minori, adolescenti e famiglie 2020”, che prevede l’erogazione di voucher per l’iscrizione dei bambini e dei ragazzi ai centri estivi la cui apertura, disposta a partire dal 15 giugno 2020”.
Tale Piano ha reso necessario provvedere “con urgenza alla variazione di bilancio per complessivi euro 20.000.000,00, in termini di competenza e cassa, per l’anno 2020, ad integrazione del capitolo di spesa di nuova istituzione da iscriversi nel programma 01 “Interventi per l’infanzia e i minori e per asili nido” della missione 12 “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia”, mediante la corrispondente riduzione degli stanziamenti dei capitoli di spesa iscritti in vari programmi della medesima missione”.
Tra i quali appunto la lotta al gioco d’azzardo patologico.
PressGiochi