24 Dicembre 2024 - 17:59

Regione Abruzzo. Il CNR svela che più del 40% dei giovani gioca

ANCI Abruzzo e Regione Abruzzo stanno lavorando insieme nel Piano GAP per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno lotta al gioco d’azzardo, una dipendenza grave e sempre più diffusa

16 Aprile 2019

ANCI Abruzzo e Regione Abruzzo stanno lavorando insieme nel Piano GAP per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno lotta al gioco d’azzardo, una dipendenza grave e sempre più diffusa che coinvolge sempre più spesso anche i minorenni.

 

“In Abruzzo si è svolta una indagine CNR finanziata dal piano GAP – dichiara il Presidente ANCI Abruzzo Luciano Lapenna –  abbiamo presentato un quadro dettagliato, Comune per Comune, ed aggiornato della situazione ed un approfondimento sui minori attraverso lo studio CASOS realizzato in 24 Istituti scolastici della nostra Regione e prime indicazioni operative  su strumenti amministrativi che possono essere messi in campo ricorrendo alle esperienze della Toscana di buone prassi.

“La diffusione del fenomeno è monitorata dall’ultima indagine Ipsad  in cui risulta che il 43 per cento della popolazione di 15-64 anni, che corrisponde a quasi 17 milioni di persone, ha giocato almeno una volta somme di denaro: questo ci dà una chiara idea della popolarità del gioco d’azzardo. Negli ultimi 20 anni, infatti, le nuove tipologie di gioco e le modalità di accesso si sono moltiplicate e diversificate trasformando di fatto la disponibilità, l’accessibilità e il panorama del gioco d’azzardo. Infatti, il gioco d’azzardo coinvolge oggi quote sempre più ampie di persone, compresi i minorenni. Secondo lo studio Espad sono circa un milione gli studenti che riferiscono di aver giocato somme di denaro almeno una volta negli ultimi 12 mesi.

 

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Nel 2017 il volume complessivo di gioco legale in Abruzzo è stato di 2,7 miliardi di euro, corrispondenti al 3% dell’ammontare complessivamente giocato in Italia (101,7 miliardi). Il dato fa riferimento sia al gioco distribuito su rete fisica (quasi 2 miliardi di euro, corrispondenti al 73% del volume totale) sia a quello distribuito su rete telematica, definito anche gioco online (724 milioni di euro, corrispondenti al 27% del volume totale). Nel 2017, in media ogni residente in Abruzzo ha giocato 2.035 euro, un dato più alto rispetto a quello nazionale (1.678 euro).

 

Nell’ambito del Piano Regionale sul Gioco d’Azzardo, la Regione Abruzzo ha affidato alla Sezione di Epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IFC-CNR) la realizzazione di uno studio conoscitivo sul gioco d’azzardo tra gli studenti degli Istituti Scolastici secondari di II° grado abruzzesi, denominato “CASOS–Consumi d’Azzardo: Studio Osservazionale fra gli Studenti”.

 

Lo studio ha coinvolto un campione rappresentativo di 24 scuole superiori del territorio regionale per un totale di 2.100 studenti di 15-19 anni, con lo scopo di acquisire informazioni sulle conoscenze e opinioni, sulla disponibilità e accessibilità al gioco, sulla diffusione e sulle caratteristiche del gioco d’azzardo praticato (tipi di giochi, frequenze, contesti di gioco, accessibilità ecc.) sia on-line, sia presso luoghi fisici (cosiddetto gioco on-site).

 

Il 49% degli studenti abruzzesi ha giocato almeno una volta nella vita e il 47% lo ha fatto nell’ultimo anno, con percentuali che risultano più elevate tra i maschi e che aumentano con l’età. Il 44% dei minorenni ha giocato d’azzardo nell’anno, contro il 50% dei maggiorenni. Le prevalenze regionali risultano superiori a quelle rilevate a livello nazionale: in Italia gli studenti che hanno giovato almeno una volta nella vita rappresentano il 43% della popolazione studentesca, quota che raggiunge il 40% quando si fa riferimento al gioco durante l’anno 2018.

 

 

  • A partecipare all’evento: Nicoletta Verì Assessore alla Salute, Famiglia e Pari Opportunità – Regione Abruzzo
  • Mauro Febbo Assessore alle Attività produttive – Regione Abruzzo
  • Luciano Lapenna Presidente ANCI Abruzzo
  • Stefania Melena Dirigente Servizio Prevenzione e Tutela Sanitaria – Regione Abruzzo
  • Sabrina Molinaro Istituto di fisiologia clinica del CNR
  • Simona Neri Sindaco di Laterina e Pergine (AR), Coordinatrice ANCI Toscana Ludopatie
  • Paola Fasciani Direttore UOC Dipendenze Patologiche ASL Lanciano-Vasto-Chieti Responsabile scientifico Piano regionale GAP
  • Valentina Tatasciore Coordinatrice ANCI Abruzzo Ludopatie, Vicesindaco Bucchianico (CH).

 

 

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