27 Dicembre 2024 - 22:53

Reggio Emilia. Approvata mozione su riduzione orari del gioco

Incentivare con la riduzione delle tasse locali gli esercizi commerciali a non installare apparecchi per il gioco d’azzardo e limitare gli orari di apertura delle sale slot. Sono i due

21 Marzo 2017

Incentivare con la riduzione delle tasse locali gli esercizi commerciali a non installare apparecchi per il gioco d’azzardo e limitare gli orari di apertura delle sale slot. Sono i due impegni assunti ieri dal Consiglio comunale di Reggio Emilia che ha approvato a questo proposito due documenti di indirizzo.

Si tratta di una mozione proposta da Cesare Bellentani, capogruppo della lista civica Magenta e un ordine del giorno che vede come prima firmataria Maura Manghi (Pd), sottoscritto tra gli altri dal capogruppo di Articolo 1-Mdp Lanfranco De Franco che è stato approvato con 21 voti favorevoli (Art.1 – Mdp, Lista civica Magenta – Alleanza civica, Pd, S.I.), 3 voti contrari (Bassi di Forza Italia, Grande Reggio – Alleanza civica e Vaccari del M5S) e 2 astenuti (Forza Italia).

Sul tema degli orari, commenta il consigliere De Franco, “molti Comuni hanno già agito in questa direzione. Proprio la settimana scorsa Modena ha adottato un’ordinanza che rende lecito l’uso delle Vlt dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22, con obbligo di esporre comunicazione a riguardo”. Questo perché, aggiunge il consigliere, “fino a pochi anni fa la giurisprudenza limitava i poteri dei Comuni in materia, facendola rientrare sotto l’ordine pubblico e la sicurezza che sono di competenza statale. Da qualche anno però, con l’emergere di molti studi a riguardo, le amministrazioni hanno ottenuto limitazioni orario motivando le ordinanze sotto il profilo della salute e quiete pubblica”.

 

Per questo “anche Reggio Emilia dovrà produrre uno studio sulla problematica in città e di conseguenza dotarsi di una normativa a riguardo che vada in direzione di una riduzione oraria, chiarezza sulle regole e organizzazione dei locali in modo da sfavorire l’isolamento anche umano dei giocatori”. Accanto a questo, conclude inoltre De Franco, “possono essere utili incentivi economici che aiutino gli esercizi commerciali a rinunciare al reddito che proviene dalle Vlt, in un percorso che coinvolga le associazioni di categoria degli esercenti”. I due documenti sono stati votati anche dal Movimento 5 stelle, che già quattro mesi fa ha avanzato una proposta di regolamento per il gioco d’azzardo in città, di cui sollecita oggi l’approvazione.

PressGiochi