Fermare il gioco nelle tabaccherie. Questa è, in soldoni, la proposta del deputato pugliese M5S Giovanni Vianello, che sottolinea come ‘gratta e vinci’ e slot machine non costituiscano reali motivi
Fermare il gioco nelle tabaccherie. Questa è, in soldoni, la proposta del deputato pugliese M5S Giovanni Vianello, che sottolinea come ‘gratta e vinci’ e slot machine non costituiscano reali motivi di necessità per uscire di casa.
“In questi giorni – afferma Vianello – ricevo molte segnalazioni da parte dei cittadini su come alcuni, soprattutto anziani, si rechino nelle tabaccherie per giocare al ‘gratta e vinci’ o alla slot machine. È indubbio che tali gesti, che non sono certo di necessità, contribuiscano ad aumentare il rischio di contagio. A seguito delle disposizioni per contenere il contagio da Coronavirus decise dal Governo e considerato l’evolversi della situazione di aumento dei contagi, i sindaci possono disporre, con un’ordinanza contingibile e urgente, che venga imposta, con effetto immediato, agli esercizi nei cui locali si svolgono attività miste (ad esempio bar tabacchi), la sospensione di tutti i tipi di gioco che prevedono vincite in denaro (ad esempio new slot, gratta e vinci, 10 e lotto)”.
“Il mancato rispetto di questa disposizione – avvisa Vianello – può essere punito dall’art. 650 del Codice Penale, salvo che il fatto non costituisca un reato più grave. Alcuni sindaci pugliesi lo hanno già fatto, come i 5 Stelle Raimondo Innamorato di Noicattaro, Fabrizio Baldassarre di Santeramo e Luca Lopomo di Crispiano. Invito tutti gli altri Primi cittadini a fare altrettanto. È un buon momento per limitare una pratica che troppo spesso si tramuta in una vera sciagura per intere famiglie e che oggi può concorrere ad aumentare i casi di contagio da Coronavirus”.
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