Puglia. Osservatorio sul GAP, Di Bari (M5S): “I dati portati dal consigliere Pellegrino li conoscevamo, servono i fatti”
Il presidente del gruppo “Puglia Con Emiliano” Paolo Pellegrino, ha dichiarato che a breve verrà istituito l’osservatorio contro il GAP. Molto più scettica sull’argomento è Grazia Di Bari, del M5S
Il presidente del gruppo “Puglia Con Emiliano” Paolo Pellegrino, ha dichiarato che a breve verrà istituito l’osservatorio contro il GAP. Molto più scettica sull’argomento è Grazia Di Bari, del M5S in regione che a PressGiochi esprime le sue perplessità sull’effettiva concretizzazione di un percorso di attuazione che sta sostenendo da tempo in prima persona. “La mozione non è stata portata in consiglio- ha commentato la Di Bari- anzi probabilmente faranno scadere i termini e dovrò ripresentarla per la terza vota. Proprio in consiglio che è la sede dove dovrebbero discusse queste cose, non se ne è parlato affatto”.
Secondo Pellegrino invece, come detto, i tempi per il via dell’osservatorio dovrebbero essere stretti anche a seguito di un’interrogazione presentata al Dipartimento Promozione della Salute. “La mia interrogazione – ha detto – è scaturita da alcuni dati allarmanti che, sulla scorta dall’andamento delle statistiche dell’amministrazione autonoma dei monopoli di Stato relative alla quantità di denaro giocato classificano la Regione Puglia in ottava posizione (con fatturato di 438 milioni di euro), preceduta dalla Regione Lombardia (1.284), Lazio (797), Campania (688), Emilia-Romagna (573), Veneto (503), Piemonte (484) e Sicilia (468). Sempre la Puglia è tra le regioni in cui si sono registrate le maggiori giocate online, negli ultimi due anni”.
“Era così necessario interrogare il Dipartimento della Salute?”. Si chiede invece la Di Bari. “Questi portati da Pellegrino sono dati che avevamo acquisito, sono cose che già conosciamo. Sappiamo che si spendono moltissimi soldi, ora servono le azioni. Se è vero che la regione si sta muovendo sono contenta, ma certamente non servono spot elettorali. La realtà è che senza noi che stiamo a pungolarli si fa molto poco, quando tutti sanno che le slot crescono come funghi. C’è dunque una differenza diametrale di vedute tra i due consiglieri pugliesi sull’effettiva partenza dell’Osservatorio che “teoricamente” è stato istituito dalla legge regionale 43 del 2013.
Scetticismo dell’esponente del M5S pugliese anche riguardo le recenti dichiarazioni di Matteo Renzi sulla riduzione delle slot negli esercizi commerciali. “Anche il governo nazionale deve passare dalle parole ai fatti- conclude la di Bari- Renzi dice che vuole combattere il Gap, ma poi con la stabilità concede condoni ai gestori. Mi auguro che sia vero e che si concederanno incentivi ai bar che decidono di dismettere le macchinette, ma solo le parole servono a poco”.
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