Puglia. Mons. D’Urso (Cna) si scaglia contro la proroga della legge regionale sul gioco patologico

Il presidente della Consulta Nazionale Antiusura, mons. Alberto D’Urso, non ha gradito la proposta di modifica alla legge regionale sul gioco patologico nella quale si chiede la proroga dell’introduzione delle distanze di 500 metri delle sale giochi dai luoghi sensibili.

La proroga approvata dalla Commissione sanità devo ora ottenere  il benestare del Consiglio.

“ E’ un provvedimento immorale che favorisce le lobby del gioco d’azzardo” ha detto D’Urso.

Ad unirsi all’appello di Mons. D’Urso anche Attilio Simeone, coordinatore nazionale del cartello Insieme contro l’azzardo, che rivolgendosi al presidente Emiliano e alla Regione Puglia ha chiesto che venga bocciata all’unanimità e senza riserve la proposta di modifica della legge 43 del 2013 presentata dal consigliere Abate Russo. “Il distanziometro colpisce anche la criminalità dell’azzardo. Quello della Commissione Sanità è l’ennesimo tentativo di favorire i signori dell’azzardo. Un colpo di mano dopo che la stessa Corte Costituzionale sanciva la legittimità della legge”.

“Serve maggior rispetto per lottare contro il gioco d’azzardo” – conclude Simeone.

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Puglia: la commissione sanità proroga l’entrata in vigore della legge sul gioco d’azzardo patologico