“Sulla lotta al gioco d’azzardo si sta sbagliando completamente direzione: come sostiene giustamente il Capo della Procura di Brindisi De Donno, non è questione di centimetri, cercando di allontanare le
“Sulla lotta al gioco d’azzardo si sta sbagliando completamente direzione: come sostiene giustamente il Capo della Procura di Brindisi De Donno, non è questione di centimetri, cercando di allontanare le sale gioco dalle scuole o altri luoghi, perché così si incentiva solo la criminalità. Bisogna puntare sull’educazione, perché è così che si combatte la ludopatia, per contrastare la quale si spende poco o niente.
Pensare di arginare il fenomeno – afferma il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo – contrastando le sale slot è assolutamente controproducente e rende quasi impossibile il controllo sul gioco patologico. Peraltro, siamo nell’era di internet e per chiunque è possibile giocare anche sul web: è evidente, quindi, che la guerra alle sale non sia la soluzione al problema, anche perché ci sono altri esercizi commerciali che operano liberamente, e bisogna puntare su percorsi educativi anche e soprattutto rivolti ai più giovani nelle scuole.
Oggi, in Commissione Politiche Sociali, ho proposto di rinviare l’esame della proposta di modifica della legge per il contrasto al gioco d’azzardo patologico perché non si può non tener conto di un altro fattore: il governo nazionale dovrebbe emanare un decreto per disciplinare la questione, sulla base di un’intesa Stato-Regioni. Ed è quindi inutile proseguire con leggi regionali quando siamo in attesa di un provvedimento del governo che potrebbe anche costringerci a rivedere le norme approvate. Detto ciò, però, sarebbe il caso di guardare al fenomeno con lucidità, senza slogan e manifesti ideologici”.
PressGiochi