È stata rinviata al 30 ottobre la discussione in Consiglio regionale della Puglia sulla proposta di modifica della legge contro il gioco patologico in Puglia. Nella modifica è prevista la
È stata rinviata al 30 ottobre la discussione in Consiglio regionale della Puglia sulla proposta di modifica della legge contro il gioco patologico in Puglia. Nella modifica è prevista la proroga dell’entrata in vigore di quanto stabilito nella legge approvata nel 2013: almeno 500 metri di distanza tra sale e apparecchi da gioco e luoghi sensibili come scuole, luoghi di culto e impianti sportivi. Tale distanziometro era previsto per le nuove attività, mentre quelle già esistenti e vicine ai luoghi sensibili, avrebbero avuto cinque anni di tempo, fino al 20 dicembre 2018, prima dello stop definitivo. L’emendamento approvato a fine settembre dalla Commissione sanità, invece, prevede che il termine venga prorogato “alla data di emanazione del Testo Unico in materia di prevenzione e trattamento del gioco d’azzardo patologico”.
Il prossimo 25 ottobre si terrà invece in IIIa Commissione la discussione dei provvedimenti: Modifica dell’art. 7 comma 2 e 8 ed integrazione dei commi 2 bis e 2 ter della Legge 13 dicembre 2013, n. 43 “Contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (GAP)” (a.c. 270/A) e “Modifiche ed integrazioni alla Legge Regionale 13 dicembre 2013, n. 43 ‘Contrasto alla diffusione del Gioco d’Azzardo Patologico’” (a.c. 504/A) nel testo unificato licenziato dalla III commissione in data 16/11/2017 (decisione nr.52).
Intanto, gestori e dipendenti del settore sono pronti a scendere in piazza per protestare contro le disposizioni attuali con le quali, secondo stime approssimante, circa l’80% delle sale giochi presenti sul territorio, tra cui 800 agenzie di scommesse (l’87% del totale), sarà obbligato a chiudere.
PressGiochi