Giornata di audizioni presso al III Commissione consiliare sanità della Regione Puglia per i rappresentanti del settore del gioco lecito in vista della modifica della legge n. 43/2013. La Commissione
Giornata di audizioni presso al III Commissione consiliare sanità della Regione Puglia per i rappresentanti del settore del gioco lecito in vista della modifica della legge n. 43/2013. La Commissione sanità, presieduta da Pino Romano, sta discutendo il testo unificato contenente le proposte di modifica alla legge regionale di contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (GAP). Modifiche, originariamente, presentate dai consiglieri Domenico Santorsola e Paolo Pellegrino che riguardavano entrambi l’articolo relativo alle autorizzazioni necessarie per l’apertura e l’esercizio dell’attività delle sale gioco.
Durante la discussione si è parlato della mancanza dell’obbligo in capo ai comuni di mappare il territorio per individuare luoghi sensibili e spazi nei quali vietare le attività di gioco, oltre che della previsione dell’applicazione del distanziometro per le nuove installazione (nei nuovi contratti con i concessionari) come previsto già dalla Regione Emilia Romagna.
Si è parlato anche molto di illegalità, soprattutto durante l’intervento del procuratore della Repubblica di Brindisi Antonio De Donno, presidente del comitato scientifico Eurispes, che ripercorrendo i profili penali della materia ha citato l’operazione di ieri eseguita dal Dipartimento nazionale antimafia che ha visto l’arresto di 68 persone e portato alla luce legami tra scommesse online e mafia. De Donno ha segnalato in particolare il rischio che la compressione eccessiva del gioco possa portare ad un aumento della dimensione del gioco illegale.
Come hanno avuto modo di dire alcuni consiglieri regionali parlando appunto di distanziometro, ‘non si deve far confusione tra quelli che possono essere gli interventi della Regione rispetto a quello che deve essere regolato e disciplinato dallo stato nazionale’.
Questo lavoro va ovviamente al di là della decisione dal consiglio che nella seduta del 30 ottobre ha prorogato di sei mesi la data dell’entrata in vigore di quanto è stabilito all’articolo 7 comma 3 della legge regionale 43 del 2013, relativamente alla decadenza di tutte le licenze di pubblica sicurezza rilasciate prima della legge stessa, decorsi i cinque anni previsti.
Oltre al Procuratore Antonio De Donno, sono stati auditi per l’Eurispes, Alberto Baldazzi, coordinatore della ricerca dal titolo “Gioco legale e dipendenza in Puglia” presentata recentemente a Bari, e Chiara Sambaldi direttore dell’Osservatorio Eurispes Gioco, Legalità e Patologie. SEntiti anche il Presidente CNCA Vito Mariella, la Fondazione Antiusura con Mons. Alberto D’Ursoe l’associazione AGISCO Ass. gioco scommesse.
Le audizioni in materia di gioco proseguiranno nel resto del pomeriggio.
PressGiochi
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