15 Novembre 2024 - 04:56

Proroga concessioni scommesse: il Pd sollecita il Mef

Gli onorevoli Sani, Buratti e Fragomeli del Pd chiedono al Mef se ritenga opportuno adottare, nel primo provvedimento utile, e comunque non oltre il 29 giugno 2022, le adeguate iniziative

18 Maggio 2022

Gli onorevoli Sani, Buratti e Fragomeli del Pd chiedono al Mef se ritenga opportuno adottare, nel primo provvedimento utile, e comunque non oltre il 29 giugno 2022, le adeguate iniziative per prorogare le concessioni di raccolta delle scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, ivi compresi gli eventi simulati, al fine di garantire la continuità delle attività degli operatori del settore, le entrate erariali da essa derivanti e tutelare la legalità, in attesa dell’annunciata riforma organica del settore.

Simile richiesta è stata presentata oggi dalla deputata Vita Martinciglio del M5S.

Gli esponenti del PD evidenziano che “le concessioni per la raccolta delle scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, compresi gli eventi simulati, scadute nel giugno del 2016, sono state negli ultimi anni soggette a diverse proroghe di carattere tecnico, resesi necessarie per garantire la continuità delle attività della raccolta delle scommesse, in vista dell’attesa riforma del settore del gioco pubblico. L’articolo 103, comma 2, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, cosiddetto decreto Cura Italia, come da ultimo modificato dall’articolo 3-bis, comma 1, lettera a), del decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 novembre 2020, n. 159, ha definito un nuovo quadro per garantire le proroghe delle concessioni a titolo non oneroso, in relazione allo stato di emergenza, prevedendo una proroga per i novanta giorni successivi alla cessazione dello stato di emergenza; l’articolo 1, comma 1, del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2022, n. 11, ha disposto la cessazione dello stato di emergenza al 31 marzo 2022; conseguentemente il termine ultimo di validità delle concessioni è fissato al 29 giugno 2022; al momento, quindi, in assenza di un intervento legislativo che preveda un’ulteriore proroga si assisterebbe a partire dal 30 giugno 2022 a un’interruzione dell’attività di raccolta legale delle scommesse nei negozi e nei punti gioco, che avrebbe, oltre al danno per l’erario, gravissime ripercussioni sul fronte della legalità nel settore del gioco in quanto di fatto l’offerta di scommesse sul canale fisico potrebbe divenire oggetto del mercato illegale gestito dalla criminalità organizzata.

E’ attesa l’emanazione del disegno di legge delega, annunciato dal Governo, sul riordino del settore del gioco pubblico, già previsto tra i disegni di legge collegati alle ultime quattro leggi di bilancio e dichiarato quale collegato alla decisione di bilancio, a completamento della manovra di bilancio 2023-2025, anche nel Documento di economia e finanza 2022” concludono.

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