24 Novembre 2024 - 11:30

Primoconsumo presenta Rise-App contro il GAP al We-Free 2017 di San Patrignano

Al WeFree Days di San Patrignano, la due giorni dedicata alla prevenzione in comunità, Primoconsumo presenta RISE-APP per contrastare il gioco d’azzardo nei giovani. Si tratta di un progetto di

11 Ottobre 2017

Al WeFree Days di San Patrignano, la due giorni dedicata alla prevenzione in comunità, Primoconsumo presenta RISE-APP per contrastare il gioco d’azzardo nei giovani. Si tratta di un progetto di ricerca per la realizzazione di una APP dedicata ai giovani per la riduzione del rischio di dipendenza. Il progetto è nato da un’iniziativa di ricerca e sviluppo che vuole fornire uno strumento di valore scientifico e metodologico ed aiuterà i giovani ad opporsi al rischio di dipendenza.

 

 

Lo strumento prende il nome di Rise-APP. E’ un’applicazione  che potrà essere installata da ciascuno sul proprio smartphone/tablet/computer e sarà basata su modelli automatici di supporto alla interazione derivati dai più recenti sviluppi in ambito delle neuroscienze (modelli computazionali) e della psicologia. La sua creazione è volta alla riduzione del rischio di dipendenze.

 

 

“Questo progetto- spiega l’Avv. Marco Polizzi, Presidente Primoconsumo- nasce in continuità dell’esperienza dell’Associazione avviatasi nel 2010 con l’istituzione del progetto Game Over – la dipendenza dal gioco non è un gioco- e con l’attivazione di un numero verde che è stato a disposizione dei malati e dei loro familiari e che ci ha dato risultati sorprendenti sia sotto il profilo della partecipazione sia per i dati emersi utili allo studio del fenomeno. Oggi Rise App è un progetto di ricerca che potrà dare risposte agli adolescenti e ai giovani anche attraverso il contributo delle scuole e dei corpi docenti e potrà essere la risposta ad un nuovo approccio didattico di prevenzione con l’obiettivo della riduzione del rischio della dipendenza in età giovanile. Riteniamo che la scuola debba tentare di utilizzare strumenti che ormai non possono e non devono essere contrastati, ma incanalati in un nuovo futuro di cui le Istituzioni prendono coscienza e consapevolezza per affrontare meglio le nuove sfide cui le dipendenze appartengono”.

 

PressGiochi

 

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