“Nel 2022 il trend di gioco ha ripreso segnando una inversione di tendenza rispetto al 2021. Sul gioco online abbiamo registrato una crescita in coerenza con le accresciute competenze che
“Nel 2022 il trend di gioco ha ripreso segnando una inversione di tendenza rispetto al 2021. Sul gioco online abbiamo registrato una crescita in coerenza con le accresciute competenze che negli ultimi due anni la popolazione ha acquisito”.
Lo ha dichiarato Alberto Pozzolo, dell’Osservatorio Mercati regolati Luiss Business School in occasione della presentazione del secondo Rapporto di ricerca sul settore del gioco in Italia, nato dalla collaborazione tra Luiss Business School e Ipsos, nell’ambito dell’Osservatorio sui mercati regolati della scuola, e realizzato con il supporto dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
“L’età, il genere, l’avere dei figli minori influiscono sull’attività dei giocatori. Chi ha buona conoscenza degli investimenti finanziari gioca anche in maniera illegale.
Tra il 2021 e il 2022 cambia poco il comportamento di gioco. Il giocatore responsabile ha una maggior probabilità di essere laureato e ha una maggior percezione del pericolo di giocare sui canali illegali. I consumatori che ricercano le grandi vincite comprendono meglio i rischi che si corrono giocando sui canali illegali. Questi giocatori hanno una probabilità più bassa di giocare sull’illegali. Al contrario i giocatori responsabili non hanno piena contezza di giocare sull’illegale e dei rischi che ne derivano.
I suggerimenti che abbiamo a conclusione di questo nuovo studio ci dicono che è importante continuare a lottare l’illegalità, aumentare la responsabilità dei giocatori e aumentare la sicurezza che può fornire il gioco legale. Bisogna investire sulle risorse umane e sulle tecnologie. Azioni mirate a reprimere il gioco illegale e colpire l’economia sommersa con controlli più diffusi. Serve una strategia integrata che coniughi cultura, repressione e tecnologia. Il coinvolgimento dei gestori può essere cruciale per aumentare la consapevolezza del giocatore, renderlo più cosciente dell’importanza di una attività ricreativa e della conoscenza della sicurezza del giocare nel canale legale” ha concluso il dr. Pozzolo.
PressGiochi