Un fondo di 100 mila euro per aiutare le botteghe di quartiere, quelle fuori dal ring e dunque dal centro. Lo metterà a disposizione il Comune di Pordenone che ha
Un fondo di 100 mila euro per aiutare le botteghe di quartiere, quelle fuori dal ring e dunque dal centro.
Lo metterà a disposizione il Comune di Pordenone che ha deciso così di aiutare i negozi dei rioni, dal panettiere al macellaio, dal bar al ristorantino, ma anche le attività artigianali come falegnami, riparatori di biciclette, calzolai. Insomma, le care vecchie botteghe di periferia, sotto casa, che sfidano i grandi centri commerciali.
Il plafond verrà erogato sotto forma di contributi a coprire il 50 per cento delle spese sostenute dai commercianti per l’acquisto di beni materiali e immateriali, la sostituzione di impianti (per esempio condizionatori e caldaie), l’insonorizzazione dei locali. I contributi oscilleranno da un minimo di 2500 a un massimo di 5 mila euro, fino all’esaurimento dei fondi.
Esclusi dai contributi chi ha già ricevuto aiuto dai fondi europei Pisus, chi ha macchinette per il gioco d’azzardo, i sexy shop e i negozi monopezzo.
PressGiochi