Poker: Big chiude accordo con Microgame

Ancora un tassello importante nel mosaico che compone il People’s Network: nel gruppo di concessionari e skin italiane entra da oggi BIG – Best in Game.
Società già operante nel mondo dei giochi, il marchio BIG alimenterà il Network, già in una fase di decisa espansione, con ulteriore liquidità ed utenti, facendo crescere le utilità per i giocatori e gli altri marchi associati: l’intesa raggiunta permetterà alla società di utilizzare il palinsesto di eventi pokeristici a disposizione dei clienti Microgame. Tra le ricadute immediate, ci saranno sicuramente obiettivi più ambiziosi e montepremi più ricchi a disposizione degli appassionati.

Tra gli artefici del nuovo ingresso, l’amministratore delegato di Microgame, Massimiliano Casella che ha così commentato la notizia: “E’ un’altra giornata di festa per tutti i clienti del provider Microgame. L’ingresso di BIG nella nostra grande famiglia, infatti, non solo rappresenta la dimostrazione più evidente della qualità offerta, ma allo stesso tempo ci fornisce una spinta ulteriore ad incrementare le opportunità dedicate ai partner e agli utenti”.

“Per gli operatori associati al Network di Microgame – ha spiegato ancora Casella – l’ingresso di BIG costituisce un consolidamento ed un’ulteriore stabilizzazione delle quote di mercato: la nostra realtà, tutta italiana, si consacra sempre di più quale unica valida alternativa al monopolio delle multinazionali. Ora più che mai abbiamo davanti a noi un solo obiettivo: andare ancora avanti!”.

Per Big – Best in Game, il primo a commentare la nuova partnership è stato Pierangelo Raffini, responsabile Marketing e Comunicazione: “Sono due dati incontrovertibili – ha dichiarato – che il mercato del Poker online sia in diminuzione e che sia in atto un forte accentramento su pochi network importanti. Per questi motivi Best In Game ha deciso di attivare il prodotto di People’s nel proprio sito. Con Microgame si è creato un rapporto di reciproca fiducia negli ultimi anni, per la qualità dei prodotti e le professionalità dimostrate, ed è stato quindi naturale sceglierli”.

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