Playtech: gli investitori rifiutano di vendere Finalto a Barinboim

Gli azionisti di Playtech hanno votato contro la proposta di vendita di Finalto al Consorzio guidato dalla società di investimento privata israeliana Barinboim Group. All’assemblea generale aggiornata della società di mercoledì, solo il 31,7% degli azionisti ha votato a favore della risoluzione approvata dal consiglio di amministrazione, con il 68,3% di voti contrari. A causa della mancata approvazione della risoluzione, il Consorzio ha ora concordato con Playtech di rescindere immediatamente il contratto di acquisto di azioni (SPA). Ciò significa che le restrizioni su Playtech di impegnarsi con Gopher Investments, azionista che possiede il 4,97% di Playtech che ha presentato un’offerta rivale di $250 milioni, non sono più in vigore. Playtech ora cercherà di impegnarsi con Gopher per portare avanti la cessione di Finalto.

“Sebbene il Consorzio abbia accettato di risolvere lo SPA, ha spiegato a Playtech che intende mantenere tale Consorzio per i prossimi 30 giorni, così da essere in grado di rientrare nello SPA se le parti lo acconsentono. Nel caso in cui si raggiunga un nuovo accordo vincolante con una delle parti sarà richiesta una nuova circolare agli azionisti” ha spiegato Playtech.

Dopo essersi consultato con i suoi principali azionisti, Playtech è consapevole che votando contro la risoluzione della cessione di Finalto al Consorzio, gli azionisti sono disposti ad accettare il rischio della risoluzione della SPA, consentendo così a Playtech di impegnarsi con Gopher e di garantire condizioni potenzialmente migliori per una vendita di Finalto. La strategia dichiarata dal consiglio rimane quella di semplificare l’attività di Playtech e di cedere Finalto per i massimi proventi disponibili. A Londra, dopo l’annuncio di mercoledì, le azioni di Playtech plc (LSE:PTEC) sono state scambiate dello 0,87% in più a 393,40 pence per azione.

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