Pirrello (Agge): “I no-slot si illudono, il peggio deve ancora venire quando il virus VLT raggiungerà il culmine”

“Apprendo con piacere dai vari articoli pubblicati che altri colleghi cominciano (adesso) a convergere idee e pareri in sintonia con quanto sempre esposto dal sottoscritto. Finalmente !! Ci voleva una bella Legge di Stabilità come quella appena varata dal Parlamento per smuovere anche i più scettici. Grazie quindi – scrive il presidente di Agge Sardegna Francesco Pirrello – al Governo in primis, al sottosegretario Pier Paolo Baretta ed ai parlamentari tutti, era da tempo che il settore nonfesteggiava più il Natale, grazie di cuore a nome di quanti per 15 anni hanno contribuito alla crescita ed allo sviluppo della Nazione finalmente, dopo essere stati contaminati di scorie ‘giocologiche’, verranno purificati e degnamente commemorati.

Diamo anche atto di ciò ai movimenti no slot, alle associazioni più rappresentative del settore e a quanti impegnati contro il GAP non ultimi i nuovi crociati. Convinti tutti di essersi liberati del demone del gioco, ignorano o fingono d’ignorare che il peggio dovrà ancora avvenire e quando il virus VLT raggiungerà il culmine tutti avranno di che pentirsi.

Corre pertanto in Noi già vaccinati, – continua Pirrello – l’obbligo e la consapevolezza di rivolgere un pensiero di tristezza per coloro i quali prenderanno il nostro posto di cavie. Infatti con l’esperienza accumulata, altro non possiamo fare che compiangere quanti andranno a sostituirci nell’arduo e malevolo compito di precari dell’azzardo di Stato e già proprio così, appurato che come la storia insegna dal biliardino proibizionista si è passati al flipper disgregante al famigerato videopoker, all’azzardo delle slot machines e quindi oltre l’azzardo delle Videolottery.

Pertanto, consapevoli di ciò al fine di evitare la stessa nostra sorte o addirittura di peggio, dal prossimo anno anche noi daremo un piccolo contributo iniziando un nuovo percorso sociale ovvero diverremo tutti lavoratori socialmente utili e contribuiremo mediante apposita “fondazione” ad aiutare il prossimo e i nostri sostituti secondo le più elementari regole del Vangelo “aiutati che dio t’aiuta”.

Invocheremo, in qualità di beneficiati di turno solidarietà e contributi di Stato e per essere più credibili, al pari di altri malcapitati, denunceremo il padrone o chi per lui per avere omesso di vigilare sulla nostra salute e pretendere adeguati risarcimenti.

Per giusta causa, – conclude il presidente di Agge – infine fonderemo un comitato o una fondazione “pro nuove vittime del gioco”e una parte del ricavato sarà destinato ad un fondo di solidarietà per combattere l’ignoranza e la corruzione, onde evitare per quanto possibile, l’invasione di extra- giochi che per ragioni di Stato possano portare all’estinzione del pianeta terra.

Buon Natale a tutti”.

PressGiochi