Sono partiti questa mattina da Civitavecchia, dopo essere arrivati ieri in treno da Alessandria, dove operano per uno dei concessionari del settore del gioco pubblico. Piero e Gaetano, rinominati ormai
Sono partiti questa mattina da Civitavecchia, dopo essere arrivati ieri in treno da Alessandria, dove operano per uno dei concessionari del settore del gioco pubblico.
Piero e Gaetano, rinominati ormai come i ‘marciatori del gioco legale’ sono pronti a marciare di nuovo verso Roma, questa volta per chiedere la riapertura del settore del gioco troppo discriminato dalle chiusure e dagli interventi del Governo centrale che non hanno supportato a sufficienza questi lavoratori. E nel nome dei lavoratori del gioco, che si è anche tenuta ieri una Assemblea nazionale dei sindacati che hanno inviato al Governo un appello comune per chiedere una riapertura urgente del settore.
Piero e Gaetano arriveranno oggi a Ladispoli, ma sono determinati a far valere le ragioni del settore. Infatti, ci annuncia Gaetano: “La prossima marcia sarà direttamente tra Alessandria e Roma. Una grande marcia di protesta contro le preannunciate chiusure che varranno per tutto il mese di aprile. Per il nostro settore questo non è più sostenibile. Siamo alla disperazione”.
“In occasione della manifestazione del Piemonte a Torino contro la definitiva entrata in vigore della legge regionale abbiamo avuto un caloroso sostegno da parte di tutti icolleghi e speriamo che la maggioranza in Regione riesa quanto prima a modificare la legge regionale per la sopravvivenza delle aziende legali del settore giochi”.
“Mercoledì – conclude Gaetano – saremo a Piazza Montecitorio per sostenere le donne che da mesi protestano per riaprire sale giochi, scommesse e bingo”.
PressGiochi
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