Volete investire in un mercato completamente nuovo che si sta aprendo al mondo del gaming come quello africano? Il continente nero, che ha recentemente inaugurato la prima edizione di
Volete investire in un mercato completamente nuovo che si sta aprendo al mondo del gaming come quello africano?
Il continente nero, che ha recentemente inaugurato la prima edizione di Ice Africa, ha tutte le caratteristiche per diventare la nuova grande frontiera del betting e dell’iGaming e sta attirando l’attenzione di moltissimi operatori e fornitori di contenuti internazionali, soprattutto dall’Europa, Russia e Cina.
Tuttavia, come si è ampiamente dibattuto durante l’evento di fine ottobre, è fondamentale approcciarsi al mercato nel rispetto delle caratteristiche territoriali. E’ per questo necessario potersi appoggiare ad esperti che facciano da tramite con la cultura locale e premettano alle aziende di conoscere e gestire al meglio caratteristiche e criticità del posto. L’Africa è sicuramente promettente per l’industria iGaming, buoni profitti, tasse basse, investimenti ragionevoli, ma richiede un approccio molto diverso rispetto ai più affermati mercati internazionali. Presenta sfide che molti potrebbero non aver mai incontrato prima: pensiamo a offrire soluzioni pratiche e ben ottimizzate per raggiungere più profitti abbassando i costi gestionali e soddisfare le aspettative. Per questo gli operatori devono esplorare e comprendere il modo in cui soddisfare al meglio le esigenze e le aspettative dei clienti e collaboratori/partner locali .
Una figura chiave, che ha girato in lungo e in largo i vari Stati del continente nero è Pierfrancesco Biso, oggi alla guida di Betlogik, ma da anni nel settore del betting, conosce bene le innumerevoli potenzialità dei vari territori africani.
Biso arriva in Africa per lavoro ed avvia la propria attività nel settore del betting insieme ad altri investitori esteri. Parte da qui il suo interesse nel settore del gambling che lo porta negli anni ad esplorare il mercato mettendo a disposizione degli operatori locali e non gli strumenti necessari per sfruttarlo al meglio, aprendo da zero brand di successo in più paesi.
“Questa esperienza – ci racconta PierFrancesco Biso – mi fece innamorare del mercato delle scommesse, tanto che decisi di andare a Malta per cercare investitori interessati al mercato africano. Avevo già individuato degli apparecchi portatili per scommesse su strada chiamati in seguito Street betting, dispositivi portatili di vecchia concezione per le scommesse diffusi in tutto il Congo, l’idea era di migliorare tecnologicamente gli streetbet per permettere le scommesse sia prematch che live e con i quali era possibile rilasciare dei ticket di giocata”.
Nei primi anni, la carriera di Biso non si concentra esclusivamente sul business africano ma il 35enne pisano matura la sua esperienza nel mercato italiano e precisamente attraverso l’affiliazioni di punti scommesse. “Negli anni mi sono professionalizzato in Italia come agente di scommesse grazie alla collaborazione con Replatz. Sono partito dalle basi per arrivare a sviluppare un sistema di apertura pvr b2b, attraverso la creazione di un portale online che in pochi mesi è diventato il primo portale di affiliazione a livello nazionale. Ho iniziato a lavorare in tutta Italia, reclutando e formando il personale dei punti vendita a distanza, e arrivando a sviluppare numeri molto importanti di clienti”.
Continuamente alla ricerca di nuove sfide e nuovi successi, Biso sceglie di ampliare la sua attività a livello internazionale e si sposta sul comparto software creando Betlogik.com, un provider Betting e Casinò Online che mette a disposizione dei clienti certificazioni White Label, Software sportsbook personalizzabili e sistemi di Street Betting per lavorare senza la necessità di negozio fisico. Strumenti questi ultimi, che aveva appunto implementato nel mercato congolese.
“Betlogik mi ha fatto vivere tante belle storie – afferma-. Storie di collaborazioni professionali che nascono grazie a tanto lavoro fatto con professionalità per acquisire nuovi clienti, sia online che offline, e tanta attività di marketing. Il tipo di raccolta clienti che preferisco però è quella diretta, che mi porta a contatto con le persone. Una volta, ho noleggiato da un privato un’auto e trovato un autista per strada, il tutto per partire dal Guinea Bissau, attraversando il Senegal per poi arrivare in Gambia, facendomi porta a porta tutti gli operatori locali e ottenendo così un nuovo cliente. Questo modo di gestire la mia attività mi ha portato a trattare con molte società per l’apertura di numerosi shop sparsi per il mondo”.
Bussare alla porta senza aver paura di fallire è stata sicuramente la cifra del successo di Pier Francesco, per quanto riguarda in particolare la sua esperienza africana. Oggi Biso, si prepara a lanciare in Italia un nuovo progetto non legato al mondo del betting, ma continua a operare in Africa mettendo a disposizione la propria piattaforma: “Creo skin per il mercato africano focalizzandomi sull’apertura di shop e sull’uso di Street bet molto diffusi nel continente. In genere, aiuto i nuovi operatori ad entrare nel mercato, studiando il business specifico di riferimento e scegliendo la strategia migliore in relazione alla concorrenza presente e al budget a disposizione”.
Fare rete, creare network per il betting è la caratteristica di forza di PierFrancesco Biso che ha saputo fare del suo amore per l’Africa una chiave di successo della propria professionalità. “In Africa, c’è tanto materiale su cui poter lavorare” conclude. “Amo operare prevalentemente nei territori come Guinea Conakry, Guinea Bissau, Gambia, Nigeria, Uganda, Congo. In poche parole, territori ancora tutti da scoprire sul fronte delle scommesse e del gioco online. Territori nei quali la regolazione è ancora in fase di definizione e i costi di accesso sono minori per gli operatori”.
Cristina Doganini – PressGiochi
Fonte immagine: pierfrancesco biso