Piemonte. Approvato il Piano integrato su contrasto, prevenzione e cura del GAP

Il Consiglio Regionale del Piemonte, riunito nella sessione odierna, ha approvato il “Piano integrato delle attività di contrasto, prevenzione, diagnosi, cura del gioco d’azzardo patologico (GAP)”.

“Siamo in una fase in cui occorre tenere viva l’attenzione- ha commentato Giorgio Bertola del M5S– abbiamo assistito a un tentativo di far modificare la legge due giorni prima che entrasse in vigore, ci sono pressioni e interessi. Il piano arriva con un anno di ritardo rispetto a quanto previsto dalla legge, nel frattempo alcune prescrizioni come orari e distanze sono entrate in vigore. Ora fondamentali piano e risorse”

“Finalmente arriviamo all’approvazione di questo piano a cui adesso dobbiamo dare gambe- ha proseguito Domenico Rossi sempre del M5S– dovremo essere pervasivi con attività nelle scuole e comunicazione sociale”

“Il piano mi vede favorevole- ha aggiunto Stefania Batzella, del Movimento Libero e Indipendente– ma dobbiamo tenere alta l’attenzione perchè la maggior parte dei comuni non ha ancora emesso l’ordinanza”

Andrea Appiano del PD: “Il nostro dovere oggi è approvare il piano, così da mettere in campo le azioni previste nel 2018 per ridurre la patologia, spiace constatare che si strumentalizza una materia importante come questa perchè ci stiamo avvicinando alla campagna elettorale. I gruppi di maggioranza hanno proposto una legge che è stata approvata”

“Speravo che un piano così importante- ha detto nel suo intervento Davide Bono del M5S- potesse essere presentato dagli assessori competenti. è un dato che le principali forze politiche di questo paese ricevano finanziamenti dalle società di slot. dobbiamo migliorare lo stato delle persone”.

“Tra comunicazione, prevenzione e attività dei Sert c’è un lavoro enorme che va seguito da professionisti, le polemiche sulle spese sono inutili- ha aggiunto Marco Grimaldi di SEL– Chiedo a Antonio Saitta e Gianna Pentenero di riattivare i centri di ascolto per studenti”.

“l piano è una sintesi utile e proficua per la regione- ha concluso l’assessore Gianna Pentenero– Possiamo aiutare ancora meglio i comuni con circa 900 FAQ che verranno trasformate in circolare”

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