“Non diteci Bugie!”. È questo lo slogan scandito da una cinquantina di persone che questa mattina ha distribuito ai consiglieri regionali davanti a Palazzo Lascaris, a Torino, una busta di
“Non diteci Bugie!”. È questo lo slogan scandito da una cinquantina di persone che questa mattina ha distribuito ai consiglieri regionali davanti a Palazzo Lascaris, a Torino, una busta di bugie, tipico dolce di carnevale, come protesta simbolica contro la modifica della legge sul gioco d’azzardo. A promuovere il flash mob sono stati i volontari di Libera, che hanno atteso i consiglieri fuori dal palazzo che ospita il Consiglio regionale, per distribuire loro le bugie insieme ad alcune card della campagna “Regione Piemonte: a che gioco stai giocando?”, che raccontano gli effetti positivi dell’attuale legge e mostrano i dati sul gioco d’azzardo in Piemonte.
Un gesto simbolico per dimostrare la contrarietà di Libera alla proposta di modifica della legge n.9 del 2016, approvata nella passata legislatura, per il contrasto al gioco d’azzardo patologico. La prima fase della campagna aveva coinvolto le scuole di tutto il Piemonte: il 13 febbraio erano comparsi striscioni e cartelli in 80 istituti, che riportavano frasi come “La scuola è un luogo sensibile, Piemonte a che gioco stai giocando?”.
“Dal 2016 la Regione Piemonte ha una legge coraggiosa, che in questi primi anni di applicazione ha posto un importante argine, in difesa delle fasce più deboli della popolazione, alla ludopatia – spiega Libera in una nota – La proposta di modifica, al vaglio di alcune commissioni, metterebbe a rischio l’efficacia stessa della legge”.
PressGiochi
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