“Leggo con preoccupazione – dichiara Gino Gaude, operatore del settore dell’intrattenimento, in una lettera aperta inviata al Presidente del Consiglio della Regione Piemonte Mauro Laus – la sua proposta di
“Leggo con preoccupazione – dichiara Gino Gaude, operatore del settore dell’intrattenimento, in una lettera aperta inviata al Presidente del Consiglio della Regione Piemonte Mauro Laus – la sua proposta di nominare una Commissione d’inchiesta sul gioco d’azzardo quando i nodi sono stati sciolti.
E’ fuori dubbio che gli interessi del Governo e delle Associazioni di categoria propendano per il mante-nimento di apparecchi illegali per il cui tramite incamerano tesori a scapito dei meno abbienti signor Presidente.
L’opinione pubblica tutta si chiede di porre fi-ne a questo scempio ormai insopportabile e di liberare questi deboli soggetti dall’illusione di arrivare a vincite irreali per risolvere i loro problemi intratte-nendosi a giochi inesistenti perché controllati da un mostruoso congegno che vanifica ogni abilità di interazione dei giocatori con la macchina, unico arbitro che assegna vincite esclusivamente casuali e in tempi comandati dal software.
In tutte le Regioni del nostro Paese – conclude Gaude – i giochi presenti nei locali sono purtroppo tutti tali, illegali e trasgressivi anche alle disposizioni degli artt. 718 et 721 del codice penale. La legge n. 9/2016 della Sua Regione, è un modello di legalità e per questo motivo i cittadini confidono nella sua applicazione e mantenimento”.
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