Piemonte: Comm. Bilancio concede più tempo agli operatori del gioco per adeguarsi alla legge n. 9

La Commissione Bilancio della regione Piemonte ieri ha approvato la “Legge annuale di riordino dell’ordinamento regionale. Anno 2018”, il cosiddetto disegno di legge “Omnibus” che interviene sulla proposta di modifica alla legge regionale sul gioco.

Tra gli emendamenti approvati, vi è quello che interviene sull’obbligo di adeguamento per gli esercenti esistenti alla data di entrata in vigore delle legge. Se per effetto della stessa legge, gli esercenti si trovassero a causa di accadimenti sopravvenuti, in contrasto con le norme sulle distanze minime dai punti sensibili (scuole, banche, luoghi di culto ecc…), viene concesso a questi esercenti un arco temporale per adeguarsi alla legge tra i quattro e gli otto anni a seconda della situazione.

Bocciati dalla commissione gli emendamenti relativi alla retroattività della legge. Il Consiglio voterà il testo definitivo il prossimo 18 settembre, giorno nel quale gli operatori del gioco hanno indetta di fronte al palazzo regionale una manifestazione senza cappelli associativi; un presidio degli operatori del gioco legale che tornano a manifestazione per chiedere alla Regione Piemonte una revisione della legge n.9 del 2016 che ha messo al bando l’offerta di gioco pubblico distribuito tramite slot machine.

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