08 Gennaio 2025 - 18:40

Piemonte. Cerutti (Lega): “Nessun passo indietro, la Legge Regionale sul gioco d’azzardo deve essere modificata”

Andrea Cerutti, Vice capogruppo della Lega Piemonte, è intervenuto con un video sui suoi canali social, dove spiega la situazione della Lega in merito alla situazione riguardante la Legge Regionale sul gioco d’azzardo…

23 Aprile 2021

Andrea Cerutti, Vice capogruppo della Lega Piemonte, è intervenuto con un video sui suoi canali social, dove spiega la situazione della Lega in merito alla situazione riguardante la Legge Regionale sul gioco d’azzardo, spiegando: “Vorrei spiegarvi quello che è successo nell’aula di Palazzo Lasca in queste settimane. Come saprete c’è stata una discussione aspra per quanto riguarda la modifica della Legge 9 del 2016, ovvero la Legge Regionale sul gioco d’azzardo. Ora vorrei fare un’operazione verità, poiché circolano voci non vere riguardanti una Lega che arretra sulla sua posizione, battuta dalle forze di centro-sinistra, ma questa è tutta una falsità. La Lega non ha fatto nessun passo indietro, ha solo capito che questo iter di legge dettato da un’attività emendativa selvaggia del centro-sinistra non poteva proseguire. Questo non vuol dire che cambia la finalità del nostro operato, ma solo il percorso, infatti oggi andremo a chiedere alla Giunta di presentare un Disegno di legge e quindi l’esecutivo che andrà a presentare tale Disegno di legge darà ancora più forza alla Maggioranza e a tutti i lavoratori e le lavoratrici del gioco legale che oggi rischiano il posto di lavoro. Non dimentichiamoci che la Legge 9 del 2016 ha provocato già 1700 disoccupati. Lo dico in maniera chiara, non c’è stato nessun passo indietro, è stata intrapresa una strada diversa per modificare questa legge, che è la priorità della Lega e del centro-destra. Abbiamo dei colleghi dell’Opposizione che li chiamano lobby, portatori d’interesse, mentre noi li chiamiamo lavoratori e lavoratrici, continuando ad impegnarci e a credere che questa legge non abbia portato gli effetti sperati”.

 

 

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