Roma. Mantero (M5S): “Senza azzardo di Stato la ludopatia sarebbe ridotta a poche migliaia di persone” Davide Bono, consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle in Piemonte accoglie polemicamente la presentazione
Davide Bono, consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle in Piemonte accoglie polemicamente la presentazione da parte della giunta del piano regionale per la prevenzione e la cura del gioco d’azzardo patologico.
“La prima bozza del Piano regionale contro l’azzardo patologico arriva in ritardo di ben 12 mesi- ha commentato- Doveva essere pronto passati 90 giorni dall’approvazione della legge votata dal Consiglio regionale nel maggio 2016. Una perdita di tempo ingiustificabile, Chiamparino e la sua Giunta hanno tentennato fin troppo, aspettando le decisioni del Governo nazionale. Ora valuteremo con attenzione il piano e l’annesso regolamento”.
“Chiediamo inoltre a Chiamparino ed agli assessori Saitta e Pentenero di rendicontare la Commissione competente sull’effettiva applicazione della legge nei 1200 Comuni del Piemonte- conclude Bono- Oltre ad adottare regolamenti che riducono gli orari delle slot, entro il 1 dicembre, come previsto dalla normativa, andranno chiuse tutte le slot che si trovano negli esercizi commerciali siti entro 500 mt dai luoghi sensibili per i centri sopra i 5 mila abitanti e 300 metri per i comuni inferiori ai 5 mila abitanti”.
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