“No a qualunque droga”, Giorgia Meloni rispolvera la vecchia retorica proibizionista per distrarre l’attenzione dalle questioni scomode e dalle beghe del proprio Governo, come il MES e lo spinoso caso
“No a qualunque droga”, Giorgia Meloni rispolvera la vecchia retorica proibizionista per distrarre l’attenzione dalle questioni scomode e dalle beghe del proprio Governo, come il MES e lo spinoso caso Santanchè.
Lo afferma Giorgio Bertola del Consiglio regionale del Piemonte.
“Eppure, vale la pena ricordarlo, Fratelli d’Italia e tutta la maggioranza di centrodestra in Piemonte, negli ultimi quattro anni, hanno promosso in ogni modo le slot machine e il gioco d’azzardo. Hanno favorito la crescita di una grave dipendenza per migliaia di persone, cancellando una legge regionale che aveva dimostrato la sua efficacia nel contrasto a questa grave piaga sociale.
I dati riguardanti gli importi giocati e le perdite, affermano infatti dalla Società Italiana Tossicodipendenze, hanno confermato, al di fuori di ogni dubbio, che il gioco d’azzardo, attraverso apparecchi automatici, agisca nello stesso modo delle droghe pesanti.”
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