24 Novembre 2024 - 02:58

Piemonte. Avv. Piozzi: “Dal prossimo 20 maggio, il 98% delle sale giochi dovrà chiudere i battenti”

“Ha ragione l’Assessore regionale Pentenero: non ci sono state ondate di licenziamenti nelle aziende di gioco ma la spiegazione va ricercata nella tempistica prevista dalla legge. Prima sono state espulse

20 Febbraio 2019

“Ha ragione l’Assessore regionale Pentenero: non ci sono state ondate di licenziamenti nelle aziende di gioco ma la spiegazione va ricercata nella tempistica prevista dalla legge. Prima sono state espulse le slot da bar e tabacchi, dal 20 maggio lo stesso avverrà con le sale: da quel momento, le imprese non avranno più locali da rifornire con gli apparecchi e il 98% dei locali dovrà chiudere i battenti mandando a casa i lavoratori”.

E’ quanto afferma l’avv. Massimo Piozzi, legale del Centro Studi As.tro, commentando il botta e risposta tra l’assessore all’ Istruzione, Lavoro e Formazione professionale, Gianna Pentenero, e il consigliere Luca Cassiani ieri pomeriggio in Consiglio regionale.

“Con lo stop a bar e tabacchi le aziende si sono indebolite, mentre la raccolta è calata di appena il 3%– lo dimostrano i dati che abbiamo consegnato alla Giunta – ed è aumentato il gioco illegale attraverso i “Totem” per il gioco online. Il risultato della manovra sui giochi della Giunta Chiamparino sarà la chiusura di aziende ed esercizi commerciali, il licenziamento di moltissimi lavoratori e il ritorno dell’offerta illegale, accanto ad una ripresa del pendolarismo dei giocatori”.

 

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