Il Consiglio comunale di Volpiano, nel torinese, nella seduta in videoconferenza di lunedì 2 novembre, ha approvato all’unanimità una mozione affinché non venga abrogata o indebolita la legge regionale 9
Il Consiglio comunale di Volpiano, nel torinese, nella seduta in videoconferenza di lunedì 2 novembre, ha approvato all’unanimità una mozione affinché non venga abrogata o indebolita la legge regionale 9 del 2016 sul contrasto al gioco d’azzardo patologico. «Anche perché Volpiano, due anni e mezzo prima dell’approvazione della legge regionale, aveva varato un proprio regolamento su questo tema, che poi la Regione ha recepito per fare la sua legge, lasciando qualche elemento di libertà in più rispetto a quanto abbiamo fatto noi – ha sottolineato il sindaco Emanuele De Zuanne – Vale la pena ricordare che per aver approvato queste norme, a suo tempo la sindaca di Leini aveva ricevuto delle minacce, e al sottoscritto erano arrivate alcune lettere non passate inosservate…».
La mozione è stata presentata dal Movimento Cinque Stelle per bocca della consigliera Loredana Fulginiti.
Un provvedimento con il quale anche il Consiglio di Volpiano, così come molti altri enti locali hanno già fatto, intende esprimere la propria contrarietà nei confronti di due proposte, presentate dalla maggioranza regionale, che intendono abrogare la legge o quantomeno indebolirla, sia modificando i vincoli di distanza della sale gioco dai luoghi sensibili – come scuole, chiese o sportelli bancomat – sia riducendone le previste limitazioni di orario di apertura. Il tutto in una regione, il Piemonte, nella quale i dati relativi al gioco sono decisamente importanti.
PressGiochi
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