04 Gennaio 2025 - 09:45

Pescara. Alessandrini: “Pronti a limitare l’accesso al gioco in città”. I gestori disapprovano

Dopo l’apertura del tavolo di confronto con il serd per la cura delle dipendenze tra i quali quella del gioco patologico, come annunciato il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, ha

06 Agosto 2015

Dopo l’apertura del tavolo di confronto con il serd per la cura delle dipendenze tra i quali quella del gioco patologico, come annunciato il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, ha presentato oggi, alle ore 12 presso la Sala Giunta l’Ordinanza relativa alla disciplina degli orari per le Sale da Gioco autorizzate come forma di contrasto al gioco d’azzardo patologico.

Nello specifico, l’ordinanza mira a  ridurre gli orari per le Sale da Gioco autorizzate, come forma di contrasto al gioco d’azzardo patologico. Come ha spiegato Alessandrini “si tratta di disposizioni per limitare il tempo di accesso al gioco. Questa iniziativa affronta un tema che è quello del gioco patologico molto importante per la nostra sociatà, perché di ludopatia ci si ammala. La ludopatia ha un elevato costo sociale che paga tutta la comunità. Cerchiamo di muoverci in due direzioni, da un lato disciplinando l’orario delle sale giochi dalle 9-12 e dalle 18 alle 23; dall’altro, per quanto riguarda invece gli esercizi pubblici come i bar con le slot, si parla di orari di funzionamento degli apparecchi che sarà fruibile nelle fasce orarie dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23″.

 

Sono escluse dalle limitazioni imposte dall’ordinanza le autorizzazioni ex articolo 88 del TULPS, le sale gioco propriamente dette, poiché esiste già una normativa statale che riguarda questo specifico settore. Per tutti gli altri vale l’ordinanza in questione ed è prevista una multa da 25 a 500 euro per coloro che non rispettano gli orari stabiliti.

 

“Non solo la limitazione degli orari, ma anche la sensibilizzazione sul gioco responsabile” ha dichiarato la consigliera Daniela Santroni, che ha sottolineato come, al di là del discorso della limitazione, è fondamentale la prevenzione alla ludopatia, che pone la città di Pescara ai primi posti in Italia per il consumo di giochi d’azzardo.

 

Tuttavia, gestori e titolari di bar e alcuni consiglieri di opposizione e non solo, mostrano perplessità su alcuni passaggi dell’ordinanza, che a loro detta, non risolverebbe nemmeno in parte il problema. Per i gestori questa norma è inutile, “basta uscire da Pescara per andare a giocare alle slot” dicono. E’ una norma diretta su un unico comparto quando ci sono tanti altri giochi colpevoli di creare gioco patologico.

 

Il responsabile al Sert Fausto D’Egidio ha dichiarato che “a Pescara siamo sin dai primi anni ai primi posti per gioco d’azzardo con 1500 euro spesi annualmente dai nostri concittadini, per questo è importante intervenire”.

 

Alla conferenza stampa oltre al sindaco Marco Alessandrini, parteciperanno la Prefettura, il responsabile del Serd Fausto D’Egidio, l’assessore alla Sanità Giuliano Diodati, il presidente della Commissione Consiliare Sanità Tonino Natarelli e la consigliera Daniela Santroni che si sono occupati della materia.

 

 

PressGiochi