Perde 500 euro alle slot machine (illegali) e inscena un rapimento: ventenne denunciato per simulazione di reato

Un ragazzo è stato denunciato per simulazione di reato. Il giovane aveva dichiarato di essere stato rapito da una banda di criminali, che gli avevano impedito di recarsi a lavoro e di averlo rilasciato la sera stessa, a seguito del pagamento di un riscatto di 500 euro che era stato costretto a prelevare. I Carabinieri, insospettiti, a seguito di un’indagine hanno scoperto che il ragazzo era solito giocare d’azzardo e che quel giorno, invece di recarsi a lavoro, era andato a giocare alle slot machine illegali situate probabilmente in un centro abusivo, perdendo tutto quello che aveva in tasca, ovvero esattamente 500 euro e preoccupato di dover giustificare la perdita dei soldi, che servivano per pagare le bollette, alla fidanzata, ha deciso di inscenare un rapimento.

PressGiochi