29 Dicembre 2024 - 04:15

PE. Approvata risoluzione contro mafie e corruzione, introdurre normative contro il gioco illegale e il match fixing

Con 545 voti favorevoli, 91 voti contrarli e 61 astenuti è stata approvata dal Parlamento europeo una risoluzione non legislativa per invitare la Commissione Europea a prendere misure contro le

26 Ottobre 2016

Con 545 voti favorevoli, 91 voti contrarli e 61 astenuti è stata approvata dal Parlamento europeo una risoluzione non legislativa per invitare la Commissione Europea a prendere misure contro le mafie.
Per equipaggiare meglio gli Stati membri nella lotta contro le organizzazioni criminali, i deputati invitano la Commissione a rivedere la legislazione europea contro la corruzione e la criminalità organizzata, di introdurre norme per la confisca dei beni delle organizzazioni criminali e il loro riutilizzo a fini sociali, e misure per la protezione degli informatori.

 
Tra gli ambiti specifici d’intervento ritroviamo un riferimento esplicito al gioco d’azzardo e alle partite truccate. Nello specifico “si ricorda che le organizzazioni criminali si servono spesso del circuito legale e illegale del gioco d’azzardo e di quello delle partite truccate (“match-fixing”) per il riciclaggio di denaro;
denuncia gli interessi criminali che ruotano intorno a questi fenomeni ed esorta la Commissione e gli Stati membri a mantenere o introdurre normative di contrasto e di prevenzione di detti fenomeni criminalizzando la manipolazione di eventi sportivi;
invita gli Stati membri a collaborare in maniera trasparente ed efficace con le organizzazioni sportive e a intensificare la comunicazione e la cooperazione con Eurojust ed Europol al fine di contrastare questi fenomeni”.
La Commissione è anche invitata a stilare una lista nera di tutte le imprese che abbiano comprovati legami con la criminalità organizzata o siano coinvolte in pratiche corruttive e ad escluderle da ogni rapporto economico con la pubblica amministrazione e dal godimento dei fondi UE.
Inoltre, dovrebbe essere creata un’unità specializzata di Europol per il contrasto dei gruppi criminali organizzati che operano contemporaneamente in diversi settori. Ricordiamo che solo nel 2013 Europol aveva identificato 3.600 organizzazioni criminali operanti nell’UE.
I deputati chiedono inoltre regole comuni, entro la fine del 2017, per proteggere gli informatori.

 

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