L’amministrazione comunale di Pavia vuole andare avanti nella sua battaglia contro il gioco d’azzardo guardando a un obiettivo: eliminare tutte le slot entro il 2022. Lo prevede il nuovo regolamento
L’amministrazione comunale di Pavia vuole andare avanti nella sua battaglia contro il gioco d’azzardo guardando a un obiettivo: eliminare tutte le slot entro il 2022. Lo prevede il nuovo regolamento per la prevenzione e il contrasto del gioco d’azzardo patologico approvato dal Consiglio comunale, che accanto ai luoghi di culto, alle scuole, agli impianti sportivi, alle strutture sanitarie, agli oratori, inserisce pure gli esercizi di compro-oro, argento ed oggetti preziosi, le agenzie di pegni e prestiti e gli sportelli bancomat.
«Le nuove regole – ha spiegato l’assessore alle attività produttive Angela Gregorini – valgono per le nuove installazioni, ma anche per il rinnovo delle autorizzazioni vecchie. A Pavia quelle che hanno scadenze più lontane scadranno nel 2022, a quel punto non potranno più essere rilasciate perché si troveranno tutte a 500 metri dai luoghi sensibili».
Il regolamento, che impone multe salate a chi trasgredisce, potrebbe anche essere «esportato» in altri Comuni più piccoli della provincia dove ora si stanno spostando i giocatori. E, in base alle regole introdotte, in alcun caso è consentita l’installazione di apparecchi per l’azzardo o distributori automatici per la vendita di lotterie istantanee anche se su spazi privati.
Una particolare attenzione poi viene rivolta ai più giovani: nei locali destinati a sala da gioco è vietato l’accesso ai minori di 18 anni ed è pure vietata l’attività pubblicitaria relativa all’apertura o all’esercizio delle sale da gioco.
«Il nostro regolamento è a disposizione – ha concluso Angela Gregorini -: i nuovi divieti potranno estendersi ad altri Comuni».
PressGiochi