Fermo No da parte del sindaco di Pavia Massimo Depaoli alla modifica della legge nazionale che toglierebbe agli enti locali la possibilità di regolamentare localizzazione e tempi di apertura delle
Fermo No da parte del sindaco di Pavia Massimo Depaoli alla modifica della legge nazionale che toglierebbe agli enti locali la possibilità di regolamentare localizzazione e tempi di apertura delle sale gioco.
Oggi a Roma ci sarà la Conferenza Unificata con la presentazione ufficiale del testo di riordino del settore che conterrebbe anche questi cambiamenti.
“Mi appello al Presidente del Consiglio Matteo Renzi – dice il sindaco Massimo Depaoli – affinché nella prossima finanziaria l’annunciata modifica delle norme no slot, che toglierebbe agli enti locali la possibilità di limitare gli orari di apertura e l’obbligo di distanza da scuole, ospedali, chiese e luoghi sensibili sia stralciata. Lo Stato incassa nove miliardi dal gioco d’azzardo, mentre Regioni e Comuni devono gestire i danni sociali, che sono anche economici, forse una riflessione su un’ulteriore estensione sarebbe opportuna.”
“Per noi la scelta No Slot è azione amministrativa da due anni, a fatica – ha ricordato la vicesindaco Angela Gregorini – siamo riusciti a perdere il triste primato di città con il maggior numero di macchinette per abitanti, ma non ci basta. Insieme alla Regione, che ci ha aiutato con norme e sostegno alle iniziative, stiamo ricostruendo socialità nei quartieri, toglierci anche queste possibilità di intervento significa consegnare alle ludopatie migliaia di persone in difficoltà”.
PressGiochi
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