Si amplia la rete di prevenzione e contrasto della ludopatia. Nei giorni scorsi, la giunta comunale ha approvato un protocollo di intesa con la cooperativa sociale “La Collina” di Pavia,
Si amplia la rete di prevenzione e contrasto della ludopatia. Nei giorni scorsi, la giunta comunale ha approvato un protocollo di intesa con la cooperativa sociale “La Collina” di Pavia, nell’ambito del progetto «Quando il gioco non è più un gioco?».
«Il progetto avrà la durata di sei mesi e la cooperativa attiverà sul territorio di Stradella tutte le azioni previste, ovviamente su piani differenti – spiega l’assessore al Welfare, Alessandra Mossi – Le attività saranno indirizzate ai contesti dove si concentra il rischio, come sale, bar, tabaccai, con l’organizzazione di momenti di confronto sul tema con i gestori dei locali, senza dimenticare le categorie considerate vulnerabili. Per quanto riguarda le scuole stiamo verificando che cosa si può fare, per evitare di sovrapporre nuove azioni a quelle già inserite nel progetto “Indipendenza”».
Il progetto prevede anche l’apertura di uno sportello di ascolto rivolto a tutti quei soggetti colpiti da ludopatia: «Stiamo valutando anche questa possibilità. Lo sportello dovrà funzionare con il supporto dei nostri assistenti sociali, che possono segnalare eventuali casi su cui agire». Nei prossimi giorni l’assessore Mossi si incontrerà nuovamente con il presidente della cooperativa, Mauro Cecchetto, per definire un primo calendario di iniziative ed attività. Nel protocollo il Comune si impegna a coinvolgere le associazioni dei commercianti e tutti i soggetti interessati, attraverso la diffusione del materiale informativo e la pubblicizzazione degli eventi collegati al progetto.
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