14 Gennaio 2025 - 11:28

Pavia. Angela Gregorini (vicesindaco): “I soldi dati ai bar perché dismettano le slot non funzionano”

Il comune di Pavia per contrastare le slot esprime la sua intenzione di agire attraverso linee alternative all’incentivazione dei locali no-slot, in particolare “riqualificando” i bar e aiutando gli esercizi

03 Maggio 2016

Il comune di Pavia per contrastare le slot esprime la sua intenzione di agire attraverso linee alternative all’incentivazione dei locali no-slot, in particolare “riqualificando” i bar e aiutando gli esercizi commerciali a guadagnare senza l’uso di slot, ma attraverso la creazione di eventi folkloristici. In questa ottica è stato indetto “Quartieri no slot”.

“I soldi dati ai bar perché dismettano le slot machine non funzionano – ha dichiarato il vice sindaco e assessore alle Attività produttive Angela Gregorini – E questo vale per Pavia che ha erogato i contributi con la precedente amministrazione, come per le altre città della Regione. Abbiamo pensato di agire sul core business del bar che deve fare i cappuccini  e abbiamo pensato di sensibilizzare le persone perché frequentino quel bar”.

“Nel corso del 2015 – ha proseguito l’assessore alle Attività produttive – 23 esercizi pubblici hanno dismesso le slot e oggi abbiamo 47 macchinette in meno sul territorio comunale. Siamo tra le città più virtuose e ci chiedono di raccontare la nostra esperienza”.

“Abbiamo pensato di riempire i bar di persone che si incontrano e parlano – ha concluso l’assessore alle Politiche sociali Alice Moggi – e, come spesso accade con questa amministrazione, abbiamo pensato di partire dai quartieri periferici”.

 

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