Pavia. 64mila euro per contrastare il gioco. Gregorini: “Attenzione alle periferie”

Quasi 64mila euro da destinare ad iniziative che possano aiutare i bar che hanno deciso di non installare slot machine. Una parte, 47mila euro, arriva da finanziamenti messi a disposizione dalla Regione attraverso un bando, il resto è un cofinanziamento comunale.

L’attenzione dell’amministrazione, fa sapere il vicesindaco Angela Gregorini, si è concentrata sugli esercizi pubblici dei quartieri periferici. «Si tratta di sostenere, organizzando eventi mirati, 20 gestori di locali dove non sono mai state installate slot machine o dove sono state già rimosse – spiega Gregorini -. Ma anche 5 gestori che intendono dismetterle.

In questo caso si darà anche un supporto per una consulenza legale». Il progetto, precisa l’assessore, entrerà a far parte della megaprogettazione che punta alla valorizzazione dei quartieri con il coinvolgimento dei residenti, anche attraverso un bando rivolto alle associazioni del terzo settore e un bando di idee aperto alla cittadinanza per lo sviluppo di iniziative, in modo che il Comune possa avere a disposizione la prima banca dati di idee dei cittadini.

«Il progetto no slot – spiega il vicesindaco – prevede l’organizzazione di assemblee pubbliche in cui si proporranno eventi musicali, percorsi eno-gastronomici per la valorizzazione dei prodotti locali, iniziative ricreative, educative e di animazione pensate per bambini e famiglie. Ma anche momenti di sensibilizzazione “no slot”, come flash mob, dibattiti, momenti di informazione, e iniziative di gioco “sano” per coinvolgere giovani e anziani.

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