Pastorino (Sts) a La7: “I conti al gioco si fanno sul fatturato non sulla raccolta”; Mirabelli (Pd): “In Manovra interventi per far cassa”

“Se non capiamo il fenomeno e non inquadriamo i numeri nella maniera corretta non riusciamo a rappresentare esattamente il fenomeno. Fare i conti sulla raccolta e non sul fatturato è un errore”.

Con queste parole Giorgio Pastorino di Sts blocca il rischio di ennesiam Fake news alla Tv. A La7 a Tagadà si è tenuto questo pomeriggio l’ennesimo approfondimento sul gioco pubblico e sul fenomeno della ludopatia, parlando, per rimanere nell’attualità degli interventi posti in Manovra.

Ad intervenire Franco Mirabelli e Daniela Santanché. Mirabelli durante il suo intervento ha criticato l’errore di imporre una tassazione sulle vincite su giochi sui quali prima non c’era tassazione. “E’ ora di decidere di  fare una riforma”. “Le tasse inserite sui giochi sono solo per fare cassa” questo è chiaro” ha aggiunto.

Per la Santanché, invece la leva fiscale è lo strumento peggiore per risolvere il problema della ludopatia. “La ludopatia è un problema serio ma non è questo il modo di combatterlo. C’è chi vince che viene tassato e non è giusto. Aumentare sia all’esercente sia a chi scommette le tasse è un principio proprio scorretto”.

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