04 Gennaio 2025 - 11:24

Pasquini (Sapar): “Su giochi e scommesse non una parola dal Governo, siamo troppo scomodi”

“Non una parola, non una speranza. Ogni DPCM parla di tutti ma non di NOI. Siamo troppo scomodi, troppo roboanti e troppo facili da strumentalizzare. Chi parla delle slot –

18 Maggio 2020

“Non una parola, non una speranza.

Ogni DPCM parla di tutti ma non di NOI.

Siamo troppo scomodi, troppo roboanti e troppo facili da strumentalizzare.

Chi parla delle slot – scrive Luca Pasquini di Sapar Toscana – rischia l’epurazione politica ed il trasferimento ad altri incarichi meno prestigiosi, vige perciò tra questi personaggi il principio (di triste memoria) TACI CHE IL NEMICO CI ASCOLTA.

Si perché al primo brusio di una possibile riapertura dei rovina famiglie, piovono a dismisura attacchi sia dalle regioni che dalla Chiesa (11 maggio docet), senza una minima considerazione, non tanto del settore, ma di quelle persone che per scelta ed opportunità hanno intrapreso questo lavoro e con mille sacrifici hanno continuato a produrre occupazione, ma anche opportunità e guadagni per le tantissime attività che ci ospitano e che molto spesso necessitano dei ricavi degli apparecchi per onorare impegni.

Non ambivamo a riaprire per primi, non era neanche giusto ed opportuno, ma adesso stiamo navigando verso il terzo mese di inattività e nei decreti si parla a malapena della sospensione delle attività di sala giochi, sala bingo , sala scommesse e diventa sempre più difficoltoso onorare le scadenze.

Non mi stupirei che facessero anche un decreto per disciplinare l’accesso alla prostituzione ed allo spaccio di droga prima di occuparsi di noi

Calimero, piccolo e nero, a noi ci fa un baffo…”.

PressGiochi