Nel mese di maggio 2016 sono ben 110 le nuove attività connesse al settore delle lotterie, scommesse e case da gioco che hanno preso il via in Italia. Secondo i
Nel mese di maggio 2016 sono ben 110 le nuove attività connesse al settore delle lotterie, scommesse e case da gioco che hanno preso il via in Italia. Secondo i dati del Ministero dell’Economia e Finanze, il numero di nuove aperture rimane stabile rispetto ad aprile 2016 mentre cresce addirittura del 15,79% sullo stesso periodo di riferimento dell’anno precedente, crescita che aveva caratterizzato anche aprile scorso sul 2014.
Nei primi cinque mesi dell’anno sono state avviate nel settore del gaming 564 nuove attività con partita Iva.
A livello generale, nel mese di maggio 2016 sono state aperte 47.339 partite Iva e, in confronto al corrispondente mese dell’anno precedente, si registra una lieve flessione (-3,1%).
La distribuzione per natura giuridica mostra che il 71,8% delle nuove partite Iva è stato aperto dalla persone fisiche; il 22,6% dalle società di capitali e il 4,9% dalle società di persone. La percentuale dei “non residenti” e “altre forme giuridiche” è pari allo 0,7%.
Riguardo alla ripartizione territoriale, il 40% delle nuove aperture è localizzato al Nord, il 22,4% al Centro ed il 37,6% al Sud ed Isole.
In base alla classificazione per settore produttivo il commercio continua a registrare il maggior numero di aperture di partite Iva (21,7% del totale), seguito dall’agricoltura (15,8%) e dalle attività professionali (12,4%). Relativamente alle persone fisiche, la ripartizione per sesso è sostanzialmente stabile: il 38% delle partite Iva è stato aperto da soggetti di sesso femminile. Il 45,5% degli avviamenti è riferito ai giovani fino a 35 anni e il 34,2% a soggetti tra 36 e 50 anni.
Il 16,7% di coloro che a maggio hanno aperto una partita Iva risulta nato all’estero.
PressGiochi