Paesi Bassi: il governo conferma l’aumento delle tasse sul gioco d’azzardo

Il nuovo governo di coalizione di destra nei Paesi Bassi ha confermato i piani per aumentare la tassa sul gioco d’azzardo. Il Bilancio 2025 presentato dal ministro delle finanze Eelco Heinen e dal primo ministro Dick Schoof aumenterà l’aliquota fiscale sul reddito degli operatori di gioco d’azzardo in due fasi.

L’aliquota fiscale sarà innalzata dal 30,5% al 34,2% nel 2025 e al 37,8% nel 2026. Il governo ha dichiarato che l’approccio graduale è stato pensato per dare agli operatori il tempo di adattarsi al nuovo sistema. Nel frattempo, l’attuale tassa sulle vincite dei clienti superiori a 449 € sarà abolita.

L’operatore della lotteria nazionale, Nederlandse Loterij, aveva chiesto che le lotterie fossero esentate dall’aumento fiscale, sostenendo che il suo settore rappresenta una forma di “gioco d’azzardo leggero”. Ha suggerito che l’aumento delle tasse danneggerebbe i suoi finanziamenti per il Comitato Olimpico dei Paesi Bassi (NOC) e per lo sport professionistico e amatoriale nei Paesi Bassi.

Anche Holland Casino, controllato dallo Stato, ha espresso preoccupazioni riguardo all’aumento delle tasse, affermando che potrebbe portare a “misure molto indesiderabili”, inclusa la necessità di campagne aggressive per reclutare più clienti al fine di mantenere i bilanci in attivo. Il partito Appello Cristiano Democratico (CDA) sta chiedendo che lo Stato venda Holland Casino.

Eric Konings, segretario generale ad interim del gruppo commerciale NOGA, ha esortato il governo a valutare gli effetti della tassa sul gioco d’azzardo insieme ad altre modifiche politiche. Ha suggerito che la misura causerà una diminuzione delle entrate fiscali e porterà a un aumento del gioco d’azzardo illegale.

Ha dichiarato: “Questo danneggerà gli obiettivi generali della politica sul gioco d’azzardo nei Paesi Bassi, che si concentrano sulla protezione dei consumatori e sulla prevenzione di frodi, criminalità e dipendenza dal gioco d’azzardo. Se questo verrà abbandonato, i costi sociali aumenteranno, causando ulteriori perdite finanziarie”.

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