Dopo l’aumento della diffusione di gioco d’azzardo e delle conseguenti richieste di aiuto economico indirizzate al Consorzio servizi sociali dei Comuni dell’Ovadese, l’amministrazione di Ovada che l’altro giorno ha approvato
Dopo l’aumento della diffusione di gioco d’azzardo e delle conseguenti richieste di aiuto economico indirizzate al Consorzio servizi sociali dei Comuni dell’Ovadese, l’amministrazione di Ovada che l’altro giorno ha approvato il bilancio di previsione, ha introdotto una serie di misure volte a contrastare il fenomeno delle ludopatie.
Tra le iniziative messe in campo dal Consorzio per contrastare il gioco d’azzardo, da segnalare la riedizione del progetto “Asso”. «Il costo nel nostro territorio, per il solo gioco d’azzardo legale, – sottolinea il direttore del Consorzio, Emilio Delucchi – è stimabile fra i 35 milioni e i 40 milioni di euro. Purtroppo la diffusione delle macchinette procede di pari passo con il perdurare della crisi economica».
Il progetto “Asso”, che prevede una sensibilizzazione dei cittadini rispetto ai rischi legati al vizio del gioco, ripartirà per ora senza il coinvolgimento delle scuole, in attesa che ministero e Regioni lancino sullo stesso tema una grande campagna nazionale diretta ai giovani. «Per questo motivo – dice il presidente del Consorzio, Gianmarco Bisio – si è deciso di non disperdere risorse e fare doppioni, pur continuando un’azione di informazione capillare in collaborazione con il Comune di Ovada ed altri enti». Tra le novità, il “Gruppo di auto-mutuo aiuto” (sulla falsariga degli Alcolisti anonimi) coordinato da esperti del settore.
PressGiochi
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