Blitz contro il gioco illegale in Calabria, in particolare nel settore delle slot e delle scommesse e che ha portato al sequestro di 31 apparecchi elettronici e alla denuncia di
Blitz contro il gioco illegale in Calabria, in particolare nel settore delle slot e delle scommesse e che ha portato al sequestro di 31 apparecchi elettronici e alla denuncia di 13 soggetti. I funzionari dell’Ufficio dei Monopoli per la Calabria e dell’Ufficio Antifrode regionale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), in collaborazione con la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale, hanno effettuato una rilevante operazione di controllo nel settore dei giochi nelle province di Catanzaro e Crotone. L’operazione rientra nelle attività del Comitato per Prevenzione e Repressione del Gioco Illegale, la Sicurezza del Gioco e la Tutela dei minori (Co.PRe.G.I.).
I controlli, che hanno coinvolto 44 esercizi commerciali dislocati nelle due province, hanno portato al sequestro di 31 apparecchi e alla denuncia di 13 soggetti alle Procure della Repubblica di Catanzaro e Crotone per esercizio abusivo di attività di scommessa, nonché per frode informatica, avendo utilizzato apparecchi da intrattenimento non conformi alle prescrizioni normative al fine di evadere le imposte.
Nello specifico, gran parte delle apparecchiature gaming risultate alterate presentavano una seconda scheda (detta “clone”) che, bypassando la scheda regolarmente autorizzata da ADM, permetteva di non inoltrare i dati al sistema telematico dell’Agenzia. Gli Uffici in questione provvederanno al recupero dell’imposta evasa e all’elevazione delle sanzioni amministrative previste, stabilite in euro da 5.000 a 50.000 per ciascun apparecchio manomesso, oltre alla chiusura da trenta a sessanta giorni degli esercizi coinvolti.
PressGiochi