Online. Russia pronta a limitare l’uso dei Bitcoin

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La Russia è pronta a limitare in modo significativo l’accesso dei cittadini alle monete digitali e in primis al Bitcoin con la scusa di garantire maggior tutela e protezione ai consumatori.

Il viceministro alle finanze russo, Alexey Moiseev, ha annunciato che il Governo intende limitare la vendita di cripto valute agli investitori qualificati, ad esclusione della Borsa di Mosca che rimarrà il luogo esclusivo attraverso il quale sarà possibile per gli investitori selezionati acquistare Bitcoin o valute criptate. Il timore delle finanze russe, è che dietro gli istituti di cripto valute si celino schemi piramidali. Moiseev ha dichiarato che la popolazione è mal disposta ad operare con monete virtuali, poiché sono “investimenti molto pericolosi che potrebbero portare alla perdita di denaro”.

Il governo autoritario della Russia ha preso una posizione tradizionalmente dura nei confronti delle criptovalute, avendo precedentemente proposto una legislazione che criminalizzerebbe l’uso di prodotti finanziari “surrogati”.
I legislatori russi avrebbero dovuto finalizzare la nuova legge sui Bitcoin entro ottobre, ma il gruppo di lavoro incaricato di concludere questo disegno di legge ha annunciato che il lavoro non sarebbe ancora completato.

Dopo i commenti del viceministro Moiseev, è probabile che gli scambi online di Bitcoin e delle altre monete virtuali subiranno lo stesso trattamento previsto per i siti di gioco d’azzardo online esteri, ad opera del regolatore alle comunicazioni Roskomnadzor, che solo nell’ultima settimana ha portato al blocco di 1712 siti di gambling.

PressGiochi