24 Novembre 2024 - 07:46

Online. La Corte di Giustizia Europea chiamata in causa dal tribunale ungherese sulla causa Sporting Hodds

Mercoledì 28 febbraio 2018 la Corte di Giustizia Europea (CJEU) emetterà la propria sentenza sulla causa C-3/17, Sporting Odds (HU), riguardante il Gioco d’azzardo on-line – Principio di libera prestazione

23 Febbraio 2018

Mercoledì 28 febbraio 2018 la Corte di Giustizia Europea (CJEU) emetterà la propria sentenza sulla causa C-3/17, Sporting Odds (HU), riguardante il Gioco d’azzardo on-line – Principio di libera prestazione dei servizi.

Sporting Odds è una società britannica che possiede un’autorizzazione per organizzare giochi d’azzardo on-line, compresi giochi da casinò, nel Regno Unito.

Nel 2016, l’autorità fiscale ungherese ha accertato che Sporting Odds offriva dei servizi di gioco d’azzardo on-line in Ungheria senza tuttavia possedere la concessione e l’autorizzazione richieste a tal fine dalla legislazione ungherese. Per detta infrazione, l’autorità fiscale ha inflitto alla Sporting Odds una sanzione pecuniaria.

Sporting Odds ha impugnato la sanzione davanti al Fővárosi Közigazgatási és Munkaügyi Bíróság (tribunale amministrativo di Budapest, Ungheria) per ottenerne l’annullamento. Essa ritiene che la normativa ungherese in questione sia contraria al diritto dell’Unione e in particolare al principio di libera prestazione dei servizi. In tal senso, il tribunale amministrativo di Budapest ha chiesto lumi alla Corte di giustizia.

PressGiochi

 

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