23 Novembre 2024 - 21:34

Olanda. KSA prevede una crescita annua del 15% per il mercato del gioco online

Il valore di mercato del gioco d’azzardo online dei Paesi Bassi continuerà a crescere a un ritmo rapido secondo la Kansspelautoriteit (KSA), l’autorità nazionale di regolamentazione del gioco d’azzardo del

02 Maggio 2023

Il valore di mercato del gioco d’azzardo online dei Paesi Bassi continuerà a crescere a un ritmo rapido secondo la Kansspelautoriteit (KSA), l’autorità nazionale di regolamentazione del gioco d’azzardo del paese.

Gli ultimi dati del KSA nel suo quarto rapporto di monitoraggio mostrano entrate nette di gioco (NGR) di 90 milioni di euro per gennaio. Sulla base di questa valutazione NGR, la KSA prevede che il mercato olandese del gioco online continuerà a crescere a un ritmo compreso tra il 13% e il 15% all’anno.

René Jansen, presidente del KSA, ha dichiarato: “Questo quarto rapporto di monitoraggio mostra una crescita nel mercato dei giochi online, come previsto in precedenza. Questo è uno sviluppo che richiede tutta la nostra attenzione”.

Quando il mercato online olandese è stato lanciato 18 mesi fa, il 1° ottobre 2021, ai sensi del KOA Act, la KSA ha fissato l’obiettivo di garantire che “otto giocatori su 10” scommettessero solo con operatori autorizzati. Secondo l’ultimo rapporto, il 92% dei clienti olandesi pre-KOA giocava esclusivamente su siti web legali, mentre il 98% dei nuovi scommettitori che non avevano scommesso prima del lancio del mercato giocava solo su siti legali. I Paesi Bassi hanno quindi “ampiamente raggiunto” i propri obiettivi di canalizzazione, uno degli obiettivi chiave del KOA Act, afferma la KSA – tuttavia, Jansen ha aggiunto che i bookmaker non devono rinunciare ai requisiti di responsabilità sociale.

“I fornitori di giochi d’azzardo devono assumere con fermezza il proprio dovere di diligenza e intervenire tempestivamente per proteggere i giocatori al fine di realizzare tale ambiente sicuro”, ha continuato Jansen.

All’inizio dell’anno, la KSA ha esteso la sua indagine sull’osservanza degli standard del dovere di diligenza da parte dei titolari di licenza olandesi, avendo identificato diverse differenze tra le politiche di varie aziende. Queste disparità, anche sulla gestione delle perdite, sul tempo di gioco e sui numeri delle scommesse, e su come e quando gli operatori conducono le indagini, sono state scoperte in un momento in cui i Paesi Bassi stanno aumentando le restrizioni sulla pubblicità.

Jansen ha concluso: “La nostra indagine sull’attuazione del dovere di diligenza mostra che questo obbligo è interpretato in modo molto ampio e vario. È quindi molto importante che noi, insieme ai fornitori, guardiamo a un’interpretazione più chiara che protegga i giocatori nel miglior modo possibile”.

 

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