12 Gennaio 2025 - 05:18

Nuovo regolamento contro il gioco a Padova: le distanze arrivano a un km

Quest’oggi la giunta di Padova ha approvato la proposta di modifica del “regolamento comunale per l’apertura di sale giochi e l’installazione di apparecchi da gioco”. Come aveva anticipato il sindaco

03 Maggio 2016

Quest’oggi la giunta di Padova ha approvato la proposta di modifica del “regolamento comunale per l’apertura di sale giochi e l’installazione di apparecchi da gioco”. Come aveva anticipato il sindaco di Padova Massimo Bitonci a inizio marzo, dopo la riduzione degli orari di apertura delle sale e di funzionamento dei dispositivi sancita dall’ordinanza sindacale, la lotta al fenomeno della ludopatia passerà per l’allontanamento delle sale slot da luoghi “sensibili”, come scuole e centri parrocchiali.

In particolare, il nuovo regolamento prevede che venga portata da 500 metri ad un chilometro la distanza massima che le attività dovranno mantenere da istituti scolastici e universitari, impianti sportivi, centri parrocchiali, giardini e parchi pubblici, e ospedali. Inoltre, sempre nell’ottica di disincentivare i giocatori d’azzardo, c’è la decisione di impedire l’apertura di sale entro i cento metri da sportelli bancari, postali o bancomat, da agenzie di prestiti o di pegno, e da attività in cui si eserciti l’acquisto di oro, argento e preziosi.

 

“La ludopatia è una delle nuove malattie della società – ha dichiarato Botonci – per contrastarla, la giunta ha approvato un nuovo regolamento che prevede l’allontanamento delle sale da gioco dai siti cosiddetti ‘sensibili’, che sono i luoghi di ritrovo dei nostri ragazzi, e dai punti in cui è possibile recuperare denaro, come gli sportelli bancomat. Sono previste sanzioni da 500 euro per i locali a 300 per i locali che non sono esercizi pubblici. Il regolamento prevede anche – ha concluso il sindaco – il recepimento dell’ordinanza, già approvata dal Tar, che delimita gli orari di apertura delle sale, e l’indicazione che questi locali possano essere aperti in zona industriale, lontano dai centri abitati”.

PressGiochi

 

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